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lunedì 14 novembre 2016

...TUTTO QUI?

Ciao a tutti, come va?

Uno degli argomenti su cui questo blog punta spesso l'attenzione, quando si parla delle manifestazioni italiane dedicate ai fumetti, è la cronica mancanza di spazi di approfondimento dedicati al rapporto fra fumetto e temi eticamente sensibili.

Anche perchè, nei fatti, i fumetti italiani che toccano argomenti eticamente sensibili - e che lo fanno in maniera diretta e moderna - sono davvero pochi.

Così, quando ho saputo che a XMAS Comics 2016 (l'anteprima di Torino Comics, che si terrà al Lingotto di Torino il 17-18 dicembre) ci sarebbe stata una tavola rotonda sul tema della violenza di genere, sono rimasto abbastanza colpito... Anche perchè poteva essere un primo segnale di apertura verso argomenti che tradizionalmente le fiere di fumetto italiane schivano come la peste (uno per tutti la questione LGBT)... Poi, però, ho approfondito un po' meglio la cosa e diciamo che sono rimasto più che altro perplesso.

Tutto parte dalla constatazione che la tavola rotonda in questione parte dal fumetto dedicato a Lady Tabata... O meglio: alla versione a fumetti di Barabara Delmastro Meoni, in arte Lady Tabata, personaggio di cui ammetto che non sapevo assolutamente nulla, ma che si presenta come imprenditrice, ex modella, cantante, DJ e regina della nightlife di Torino e dintorni... Anche se precisa più volte che lei promuove la nightlife sana e lontana dal consumo di droghe (e, stando a quanto riporta il suo sito, per questo ha ricevuto anche dei premi).

A quanto pare è anche una paladina della lotta contro la violenza sulle donne, e per questo ha pensato di prestarsi a diventare un fumetto in cui si presenta come un'immortale da sempre impegnata per la difesa del sesso debole (perlomeno dai tempi della scienziata Ipazia, massacrata dai fanatici cristiani ad Alessandria d'Egitto nel 415 d.C), che ha il superpotere di fermare il tempo aprendo un boccetta di profumo magico... Che a quanto pare le torna particolarmente utile quando deve affrontare tutti quei vampiri che, a quanto pare, spingono da sempre l'umanità verso la violenza di genere (!)...

I due capitoli del suo fumetto realizzati finora si possono leggere CLICCANDO QUI, e sono in italiano, inglese, francese e persino giapponese...

Ora: io non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma se non siamo ai livelli di LADY MAFIA (fumetto di cui ho parlato più volte), poco ci manca... Anche se, in questo caso, la cosa che lascia più perplessi è lo stridente contrasto fra il messaggio che dichiarano di lanciare queste storie e il modo in cui si pone la protagonista (e il personaggio a cui la protagonista si ispira)...

Tra l'altro basta fare una semplice ricerchina su Google per imbattersi in interviste come quella rilasciata a Dagospia (CLICCATE QUI), in cui Lady Tabata si lascia andare a pensieri e confidenze che a tutto fanno pensare fuorchè a una paladina della lotta alla violenza di genere. Qui sotto, ad esempio, vi riporto un estratto in cui esprime il suo pensiero sul sesso maschile (in senso lato):

"Cosa non perdona ad un uomo?
Il pene piccolo. Non riesco ad avere rapporti con uomini minidotati. Se mi ritrovo un fallo infantile a letto mi assale il malumore ed entro in uno stato di inconsolabile sconforto.

Addirittura?
Si. Un pene deve essere vigoroso, rigoglioso, potente.

Qual e' il pene perfetto?
Lunghezza media ma spesso, cicciotto, doppio. Adoro I falli dalle circonferenze importanti. E poi deve essere sempre disposto a soddisfare i miei ordini.

Di un uomo guarda solo il suo "gingillo"?
No, anche la sua abilità orale. Non parlo solo di capacità dialettica..."

E questo è quanto.

In occasione della conferenza prevista per XMAS Comics 2016 saranno presenti, oltre allo sceneggiatore Nico Vassallo e alla disegnatrice Elena Bia, la disegnatrice Lola Airaghi, l’illustratrice e pittrice Marilisa Serra, la cabarettista Viviana Porro e la dj di Radio M2O Chiara Robiony. All’evento è stata invitata anche la Sindaca di Torino Chiara Appendino...

Inoltre pare che si stiano perfezionando accordi per organizzare una sfilata di cosplayer che si ispireranno a Lady Tabata (CLICCATE QUI), mentre la Vittorio Pavesio raccoglierà in volume cartaceo le due storie pubblicate finora e la terza che verrà presentata a  XMAS Comics 2016... 

La stessa Vittorio Pavesio che ha tradotto in italiano i volumi sulla teoria del fumetto di Scott McLoud? Esatto... Proprio quella.

Tra l'altro, giusto per non farrci mancare nulla, gli omosessuali che si intravedono nelle storie di Lady Tabata sono estremamente stereotipati e tratteggiati in maniera quantomeno retrò... E anche questo contribuisce a dare un certo retrogusto grottesco a tutta questa operazione, soprattutto se si considera che - in un secondo tempo - dovrebbe accompagnarsi ad altre iniziative per sensibilizzare alla questione della violenza di genere (come ad esempio la proposta di raccogliere lavori sul tema della violenza sulle donne, da esporre nella prossima edizione di Torino Comics ad aprile).

So che non bisognerebbe giudicare il taglio di una conferenza (men che meno sul tema della violenza sulle donne) prima di averla vista, ma devo ammettere che il contesto in cui questa idea è nata e ha preso forma mi lascia leggermente scorato.

Che il mondo del fumetto italiano debba riprendere il contatto (e il confronto) con la realtà è un dato di fatto, così come è un dato di fatto che le manifestazioni fumettistiche possano avere un ruolo importante in questo processo... Però, se devo essere sincero, questo primo approccio alla questione dopo tanto tempo è alquanto desolante... Visto che lo scopo di tutta questa operazione, più che altro, sembra quello di creare un piccolo caso mediatico di portata locale per avere un po' di successo presso il pubblico occasionale (quello dei discotecari?), e non certo quello di svecchiare il fumetto italiano o di toccare argomenti particolarmente scottanti...

Anche se, è bene precisarlo, almeno in questo fumetto si condanna esplicitamente il fondamentalismo cristiano e l'ipocrisia della società in cui viviamo... Cosa, questa, che molti editori ben più quotati evitano accuratamente di fare.

Il problema è che, con tutto quello che ci sarebbe davvero da fare in questo senso, tutta questa operazione finisce essenzialmente per dimostrare come la situazione continui ad essere pericolosamente arretrata... Anche e soprattutto quando arriva qualcuno che sostiene di fare qualcosa di nuovo e importante.
Detto ciò vi lascio con l'ultimo video di Lady Tabata, in cui compaiono anche alcune sequenze tratte dal suo fumetto... E infatti presumo che, fra le righe, si ispiri ai suoi temi...
Ovviamente la speranza è che la situazione si evolva quanto prima... Anche perchè gli anni Novanta sono finiti da un pezzo.

Alla prossima.

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