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giovedì 23 marzo 2017

DOVEVA SUCCEDERE...

Ciao a tutti, come va?

Oggi devo proprio tornare a parlare del nuovo film dal vivo de La Bella e la Bestia, che a quanto pare è destinato a creare un precedente importante a livello internazionale... E non tanto per il modo abbastanza disinvolto con cui tocca la tematica gay, quanto per il fatto che la Disney ha deciso di non arretrare di fronte alle minacce di boicottaggio e censura  provenienti dalle nazioni più intransigenti.

Nel senso che le suddette nazioni, e le loro commissioni censorie, stavano già iniziando a parlare di proiettare una versione censurata (o addirittura di non proiettare affatto) il film in questione, e a quel punto la Disney - a cui ovviamente spettava l'ultima parola sulla distribuzione - ha deciso di non arretrare e di non scendere a facili compromessi che implicassero il taglio delle scene più incriminate.

E questo braccio di ferro, in effetti, con la Disney non era mai successo... Men che meno riguardo al discorso delle tematiche gay (che fino ad ora non erano mai state inserite in maniera così visibile)...

Nella fattispecie il braccio di ferro c'è stato soprattutto con la Russia, a causa della sua assurda legge contro la promozione dell'omosessualità, e con la Malesia, che ha un retroterra culturale alquanto omofobo. Nel primo caso la Russia ha risolto il conflitto vietando la visione del film ai minori di 16 anni (!), mentre nel secondo caso i censori hanno dovuto alzare bandiera bianca... Anche perchè a perorare la causa del film è intervenuto anche il Ministro del Turismo Nazri Aziz, che ha dichiarato pubblicamente che sarebbe ridicolo censurare questo film per via di un personaggio gay, visto che i gay esistono a prescindere dalle censure che si possono fare ne La Bella e la Bestia.

Molto acuto, direi.

Ovviamente nei paesi più intransigenti, come ad esempio il Kuwait, si è scelto di non distribuire il film nelle sale... E direi che prima o poi qualcosa del genere sarebbe dovuto succedere per forza, anche perchè la Disney non poteva permettersi di rimandare questo genere di scontro culturale all'infinito... Non senza risultare a sua volta omofoba. Quindi direi che è abbastanza comprensibile il fatto che abbia scelto di "sacrificare" parte del mercato estero, compensando le perdite con la maggiore attrattiva esercitata da un approccio più gay friendly nelle nazioni occidentali. E infatti nel  fine settimana di apertura questo film ha incassato 170 milioni di dollari negli Stati Uniti e 350 milioni di dollari a livello globale, schizzando al settimo posto nella classifica delle migliori aperture di sempre.

Con buona pace di tutte le associazioni omofobe e bigotte (come hanno fatto le immancabili
One Million Moms e American Family Association negli USA) che ne avevano invocato il boicottaggio. 

Comunque, come ho già detto in altre occasioni, è abbastanza evidente che quello che è successo con La Bella e la Bestia è sintomatico di un fenomeno di più ampia portata... E infatti anche nell'imminente film per il cinema che farà ripartire daccapo la saga dei Power Rangers (una volta tanto sfruttando solo materiale girato ex novo) le tematiche LGBT non verranno trascurate, visto che la nuova incarnazione della Yellow Ranger Trini (interpretata da Becky Gomez) sarà lesbica...

Da notare che, in questo film, i cinque prescelti sono tutti dei liceali che per un motivo o per l'altro vivono da emarginati, subendo atti di bullismo e discriminazione, quindi non è da escludere che il suddetto film non possa rivelarsi una gradevole sorpresa al di là degli effetti speciali e delle coreografie da serial tokusatsu giapponese...
Staremo un po' a vedere... In ogni caso è bello vedere che il mondo dell'entertainment inizia a sdoganare questo genere di tematica anche nelle grandi produzioni cinematografiche legate all'immaginario pop, che si rivolgono ad un pubblico composto in buona parte da giovani e giovanissimi... Ed è bello verificare che, per farlo, i produttori iniziano a sfidare apertamente anche le possibili censure nei mercati internazionali meno tolleranti.

A questo punto sarà molto interessante verificare cosa succederà nei prossimi anni.

Alla prossima.


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1 commento:

Anonimo ha detto...

A proposito di come le cose sono in movimento, hai visto questo articolo:
http://variety.com/2017/film/asia/malaysia-power-rangers-for-release-1202013809/