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venerdì 16 giugno 2017

SOLO IPOTESI?

Ciao a tutti, come va?

Neanche tanto tempo fa ipotizzavo che dalle parti della MARVEL fosse in corso un cambio di rotta riguardo alla rappresentazione delle minoranze (e dei temi progressisti in generale), anche per via di alcune sollecitazioni - più o meno velate - da parte dei piani alti... Il tutto a seguito dell'insediamento di Donald Trump, per cui l'attuale dirigenza della MARVEL non ha mai nascosto le sue simpatie, nemmeno in campagna elettorale (CLICCATE QUI)...

A distanza di qualche mese, in effetti, sembrerebbe che gli indizi a sostegno di questa teoria stiano aumentando. Ad aprile era stato annunciato che presto molti titoli che puntavano molto su personaggi appartenenti a minoranze e/o che si facevano portavoce di valori di un certo tipo sarebbero stati riveduti e corretti... O magari cancellati... Perchè non vendevano abbastanza e/o perchè non andavano più di moda (e sarebbe interessante, a questo punto, chiarire se il concetto di "moda" si riferiva all'aria che tirava alla Casa Bianca). Fatto sta che, a seguito del putiferio generato da queste dichiarazioni, i vertici hanno ritratatto sostenendo che è stato tutto un malinteso.

Malinteso o no sono state annunciate chiusure e/o possibili chiusure a raffica, a partire dalle testate che ad aprile non raggiungevano le 20.000 copie prenotate al mese.

Quindi nell'elenco rientravano:

CA: Sam Wilson - #21 - 18,650
Gwenpool - #14 - 17,972
Captain Marvel - #4 - 17,893
US Avengers - #5 - 17,880
Ultimates 2 - #6 -17,350
Dr. Strange & Sorcerers Supreme - #7 - 16,887
Man-Thing - #3 - 16,199 [Mini]
Hawkeye - #5 - 16,031
Totally Awesome Hulk - #18 - 16,009
Spider-Man 2099 - #22 - 15,273
Elektra - #3 - 15,113* 
Silver Surfer - #10 - 15,041
World Of Wakanda - #6 - 14,547*
Nova - #5 - 14,525*
Silk - #19 - 13,524*
Thunderbolts - #12 - 13,780*
Kingpin - #3 - 13,765*
Rocket Raccoon #5 - 13,373*
Power Man & Iron Fist #15 - 13,055*
Bullseye - #3 - 12,912 [Mini]
Star lord - #6 - 12,278*
Squirrel Girl - #19 - 11,074
Occupy Avengers - #6 - 10,296
Unstoppable Wasp - #4 - 9,780
Great Lakes Avengers - #7 - 8,370
Moon Girl and Devil Dino - #18 - 7,966
Patsy Walker AKA Hellcat - #17 - 6,943*
Mosaic - #7 - 5,876*

Se siete appassionati di fumetti MARVEL avrete notato che in questo elenco ci sono nove serie con protagoniste di sesso femminile e quasi tutte hanno protagonisti appartenenti a minoranze etniche. Quindi la teoria esposta dalla MARVEL potrebbe avere un suo senso... Se non che, a ben guardare, di questo elenco fanno parte anche la nuova serie del Dr.Strange e quelle dedicate a due Guardiani della Galassia: Rocket Raccoon e Star Lord... Che a quanto pare non hanno beneficiato nemmeno dei film campioni di incassi usciti di recente. Perciò collegare l'insuccesso di una testata al peso che riserva alle minoranze e/o alle tematiche progressiste risulta un pochino azzardato... Tantopiù che l'attuale testata dedicata alla nuova Ms.Marvel (una ragazza musulmana) ad aprile si manteneva sulle 20,881 copie, e quindi era momentaneamente fuori pericolo.

In ogni caso da questo elenco sono escluse le vendite dei paperback che raccolgono i cicli di storie (o story arc, come si dice oggi) e che si appoggiano anche al circuito delle librerie (comprese quelle online come Amazon), raggiungendo un pubblico che, molto semplicemente, non segue le serie mensili perchè aspetta l'uscita delle raccolte qualche mese dopo... Il che, effettivamente, sarebbe un punto interessante da considerare, visto che le suddette testate miravano proprio a coinvolgere un pubblico nuovo che abitualmente non frequentava le fumetterie, e che quindi andrebbe valutato anche e soprattutto tramite le vendite effettuate al di fuori di questo circuito.

Oltretutto, se l'obbiettivo è quello di raggiungere un pubblico nuovo, bisogna mettere in conto che i risultati arriveranno nel lungo periodo, anche solo perchè il suddetto pubblico - che magari non compra fumetti abitualmente - potrebbe necessitare di molta pazienza e costanza per essere conquistato davvero... E infatti tutte le serie che stanno chiudendo erano state progettate come serie a tempo indeterminato e non come miniserie, e questo penso sia abbastanza indicativo del fatto che l'intenzione iniziale era quella di lanciare un progetto che desse frutti nel lungo periodo.

Poi, però, qualcosa deve essere cambiato a monte... Visto che, ad esempio, World of Wakanda e Black Panther & The Crew chiudono col numero 6, e la loro chiusura è stata annunciata proprio a cavallo del lancio del trailer del film di Black Panther che si vedrà l'anno prossimo.

Situazione tutto sommato curiosa e anche un po' ambigua.

Così come è curioso che, di punto in bianco, si sia deciso di chiudere anche la serie di Kingpin (col numero 5 in uscita questo mese): guarda caso una serie che - pur vendendo di più di altre che al momento non sono ancora state chiuse - ha come protagonista un noto criminale che per ottenere ciò che vuole non usa i superpoteri, ma i suoi soldi, che utilizza per corrompere la parte più marcia del sistema America e ottenere sempre più potere...

Non so perchè, ma in questa particolare fase della storia americana la chiusura repentina della serie di Kingpin ha un retrogusto un po' particolare, se capite cosa intendo...

C'è poi un altro fatto, abbastanza curioso, che si è verificato in queste settimane. L'editor delle testate mutanti della MARVEL, Daniel Ketchum (foto sotto), è appena stato rimosso dal suo incarico.

Ora: Daniel Ketchum lavorava alla MARVEL dal 2006, conosce il mondo mutante come pochi e ha dovuto gestire al meglio il mondo degli X-Men in una fase molto delicata (visto che, poichè i diritti cinematografici dei mutanti MARVEL sono ancora nelle mani della FOX, le serie a fumetti relative dovevano mantenere un basso profilo), e davvero non si capisce perchè la dirigenza abbia preso questa decisione... Anche perchè nessuno ha fatto delle dichiarazioni al riguardo...

Però, se si guarda la situazione nel suo insieme, non è da escludere che questa decisione sia una conseguenza del cambio di rotta di cui sopra.

Infatti Daniel Ketchum è gay dichiarato, ed è lui che ha progettato il coming out di Iceman/Uomo Ghiaccio (sia nella versione adulta che in quella adolescente, attualmente dislocata temporalmente al fianco di quella adulta), e presumibilmente è anche la persona che ha caldeggiato l'uscita della serie regolare di Iceman dopo il suo coming out, e che ha debuttato proprio questo mese...

Ora: se due più due fa sempre quattro, è davvero così improbabile che, dopo l'elezione di Donald Trump, qualcuno gli abbia chiesto di mettere un freno alla deriva gay friendly nelle testate mutanti da lui supervisionate? Ed è davvero impossibile che lui, per principio, abbia continuato a rifiutarsi finendo poi per entrare in conflitto con la dirigenza, che ha deciso di allontanarlo?

Ovviamente questa è solo una teoria, ma in un post precedente (CLICCATE QUI) avevo riportato un episodio segnalato da Bledingcool, secondo cui cui l'attuale capo della MARVEL, Isaac Perlmutter, anni fa avrebbe preso da parte il direttore editoriale Bob Harras dicendogli che piuttosto che avere un figlio gay sarebbe preferibile avere un figlio morto (e possibilmente ammazzato da suo padre)... Poco dopo Bob Harras scappò dalla MARVEL, e a mio modesto parere ha fatto molto bene.

C'è poi un altro fatto molto interessante da considerare: come riportato anche da FUMETTOLOGICA lo scorso gennaio (CLICCATE QUI), Isaac Perlmutter è vicino a Donald Trump non solo a livello simbolico... Tant'è che da tempo mira a diventare parte del suo staff, e a gennaio il New York Post parlava della possibilità che diventasse consulente per quel che riguarda le tematiche sanitarie (!), in particolare relative ai veterani di guerra (e questo spiega, almeno in parte, perchè a suo tempo donò un milione di dollari per la sua campagna elettorale)... Sia come sia in quel periodo i due sono stati anche paparazzati assieme, mentre discutevano in occasione di un incontro molto riservato...

Avranno forse parlato dell'eventuale linea che avrebbe dovuto tenere la MARVEL se fosse stato eletto? Chissà... Fatto sta che, da quando Donald Trump è stato eletto, alla MARVEL l'aria ha iniziato effettivamente a cambiare...

Che incredibile coincidenza, vero?

A questo punto, per verificare se tutto quello che sta avvenendo è frutto del caso o se c'è una strategia più complessa dietro, non resta da fare altro che verificare l'evolversi della situazione.

Sicuramente non bisogna fermarsi alle apparenze, però qualcosa mi dice che qui non si tratta solo di quello...

Alla prossima.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Trump è l'incarnazione dei valori positivi della Marvel. Basta disinformazione. Non è affatto anti gay e mai lo è stato! È un uomo buono e otterrá riproporzionamenti utili a metabolizzare i troppo rapidi cambiamenti sociali. Alla fine tutti gli chiederanno scusa per averlo calunniato in modo disgustoso e ignobile.