Di solito quando dalle nostre parti si pensa alle grandi manifestazioni fumettistiche americane il pensiero vola alla fiera di San Diego o a quella di New York, ma è bene ricordare che negli USA c'è tutta una galassia di manifestazioni medio/grandi di una certa importanza, e che peraltro sono in costante crescita. Una di queste è la Awesome Con di Washington (CLICCATE QUI), che proprio questo fine settimana è arrivata alla sua quarta edizione.
Perchè parlo proprio qui della fiera di fumetti più importante della capitale degli USA? Perchè secondo me è la prova lampante di come le tematiche LGBT siano considerate importanti nell'ambito delle manifestazioni fumettistiche americane, e di quanto siano considerate un contesto importante per promuovere un certo tipo di fumetto. Anche quando no sono le fiere più conosciute degli USA e anche quando sono ancora relativamente giovani.
E non mi riferisco solo al fatto che diverse case editrici, associazioni e autori LGBT hanno scelto di ritagliarsi uno spazio proprio qui, anche se non è una manifestazione prettamente "di settore" (come la FLAME CON, che si terrà ad agosto a New York)...
Quanto al fatto che il programma degli incontri e delle conferenze offre davvero tanti appuntamenti che mettono al centro il rapporto fra fumetti, immaginario pop e mondo LGBT.
Qualche esempio?
Venerdì
Homophobia in Fandom
6/16/2017 / 4:00 PM – 4:45 PM / 144 BC
A
discussion of homophobia in a variety of different television, film,
comic, and young adult literature fandoms and how it leads to fandom
in-fighting. We will be discussing the Once Upon a Time, Star Wars, and
Disney fandoms in addition to other fandoms.
Panelist: Catherine Meushaw, Kathryn Trammell, Valerie Complex, Alexis Sanchez
Ovvero come si manifesta (e come si può contrastare) l'omofobia nel mondo degli appassionati di immaginario POP.
Making LGBT+ Representation Matter in Fiction
6/16/2017 / 5:00 PM – 5:45 PM / 144 BC
In a world where we have LGBT+ characters in fiction, how do we make it matter? Is it enough for them to be there or do we need to expect more of today’s creators? Should creators be answerable to the audience, and to what end? How do we make real, meaningful representation? Come discuss all of this and more with a panel of writers, artists, and more.
Panelists: Jeremy Whitley, Magdalene Vissagio, Tini Howard, Leah Ly
Ovvero come si può migliorare, se si può migliorare, la rappresentazione delal comunità LGBT nel mondo della fiction?
Stop Queerbaiting, It’s Time to Be Brave
6/16/2017 / 7:00 PM – 7:45 PM / 144 BC
As
the LGBTQIA community has gained a louder voice, queer fans have become
more and more vocal about the need for queer characters in mainstream
stories. Creators have taken notice. Unfortunately, in many cases, many
creators are much more willing to treat the possibility of queer
characters as a little inside joke with the fans than as a serious
possibility. Queerbaiting — coding a character as queer or hinting at a
possible queer relationship to capture fans with no intention of
actually portraying it as such — is on the rise. And it’s hurting fans.
Queer
stories aren’t a joke, and fans deserve better than to be teased with
the possibility of seeing their lives represented. This is a direct call
to current and future content creators mixed with a workshop to give
fans the skills they need to demand better from the creators and
companies that control our favorite stories.
Panelists: Mary Stanfield, Nicole Catterlin
Ovvero un dibattito sulla scorrettezza di chi utilizza ammiccamenti gay nelle sue produzioni per conquistare il pubblico, senza poi andare fino in fondo.
Sabato
A History of LGBTQ+ Representation in Comic Books & Television
6/17/2017 / 12:30 PM – 1:15 PM / 144 BC
Want
to learn more about the history of LGBT Representation in Nerd Culture?
Come to this panel, and we will attempt cover the most iconic LGBT
characters to ever occur in anime, comic books, video games and
television. After the fact, we will discuss the importance of LGBT+
characters in the media and in pop culture.
Panelists: Jasmine Jackson, Annelise Mejicanos, Eva Brooks, Phylicia Walker
Ovvero una carrellata dei personaggi che hanno segnato l'evoluzione della rappresentanza LGBT nell'immaginario POP.
Cross-Play 101
6/17/2017 / 7:00 PM – 7:45 PM / 103
Always
wanted to cosplay as a gender you’re not? Not sure where to begin, or
how to do it? Come learn! We’ve got tips, tricks, and resources to work
for budgets of every kind!
Panelist: Justin Sparks, Sora Sirotta, Stephanie Buck
Ovvero un approfondimento sull'arte di entrare nei panni di un personaggio di genere opposto al proprio.
Comics Made Me Gay (Well, No, They Only Just Confirmed It) (18+)
6/17/2017 / 8:30 PM – 9:15 PM / 144 BC
“Comics
Made Me Gay(well, no, they only just confirmed it)” shows how and why
graphic novels are uniquely suited for representing both the objective
and subjective experience of homoeroticism using page samples from
classic superhero comics, Tom of Finland homoerotic comics, and
contemporary gay and gay erotic illustrators and cartoonists. This is a presentation for adults only.
Panelist: Aldo Alvarez, Ph.D. aka Dale Lazarov
Ovvero una conferenza su come i fumetti omoerotici, espliciti o sottointesi, aiutano i gay a prendere coscienza di sè.
Domenica
Queering Cosplay
6/18/2017 / 1:30 PM – 2:15 PM / 144 BC
Six queer cosplayers assemble to discuss their experiences navigating the cosplay community. They will share personal stories about how they discovered and continue to explore parts of their identity through cosplay, and about how they learned to overcome challenges, such as homophobia and hate-mail. They will talk about the difficulty of finding characters to fit their identities, and how sometimes they choose instead to “queer” the characters to match, creating their own representation when their favorite source material fails to, and expanding the visibility of the queer communities within their fandoms in the process. The panelists are a mix of professional and amateur cosplayers, representing a wide range of sexual orientations and gender identities, and will be happy to answer your questions at the end of the panel.
Six queer cosplayers assemble to discuss their experiences navigating the cosplay community. They will share personal stories about how they discovered and continue to explore parts of their identity through cosplay, and about how they learned to overcome challenges, such as homophobia and hate-mail. They will talk about the difficulty of finding characters to fit their identities, and how sometimes they choose instead to “queer” the characters to match, creating their own representation when their favorite source material fails to, and expanding the visibility of the queer communities within their fandoms in the process. The panelists are a mix of professional and amateur cosplayers, representing a wide range of sexual orientations and gender identities, and will be happy to answer your questions at the end of the panel.
Panelists: Roaring Girl Cosplay, Sgt-Bucky-Bear, Maki Roll, Buster Britches, Captain James, Carlita Caliente
Ovvero la testimonianza di alcuni cosplayer che hanno fatto una scelta "queer" nella vita e nella rappresentazione dei personaggi che interpretano.
Premesso che in questa manifestazione ci sono in programma davvero tantissime conferenze interessanti, che toccano argomenti estremamente variegati (con una certa predilezione per la fantascienza, visto che a Washington c'è la sede della NASA), ci tenevo a precisare che - per trattare al meglio gli argomenti di cui sopra - alcune conferenze sono vietate ai minori di 13 anni e alcune (come quella sull'omoerotismo) sono vietate anche ai minori di 18...
Comunque penso che in questo programma ci sia qualcosa di meraviglioso. Oltre che di abbastanza fantascientifico per gli standard delle manifestazioni fumettistiche italiane, che al confronto sembrano davvero progettate e concepite da dei cavernicoli....
E comunque, come dicevo in passato, probabilmente da noi le cose non sono destinate a cambiare finchè le suddette manifestazioni saranno gestite da municipalizzate, persone con interessi politici, appassionati in età pensionabile, persone che solo occasionalmente si occupano di queste cose e da una quantità di personalità più o meno di spicco che non sanno guardare più in là del loro naso... O che magari hanno troppa paura di farlo.
Comunque, per la cronaca, la Awesome Con - come spesso accade per questo tipo di manifestazioni negli USA - è organizzata e gestita da un'associazione appositamente creata e attualmente composta e coordinata da nove persone (che potete vedere CLICCANDO QUI). Quattro sono donne e hanno tutti un curriculum che mette in luce che NON sono appassionati dell'ultima ora interessati solo a fare soldi sulla pelle dei visitatori. E penso che questo sia molto indicativo.
Anche se, con queste premesse, mi viene il dubbio che una manifestazione del genere in Italia non si vedrà ancora per chissà quanto tempo... Anche se spero sempre che qualcuno possa cogliere certi spunti anche dalle nostre parti.
In ogni caso devo ammettere che, al pensiero che altrove certe manifestazioni sono una realtà, provo ancora una punta di irritazione... Anche se di questa situazione ormai parlo da anni e dovrei essermi abituato.
E invece no.
Alla prossima.
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