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venerdì 25 settembre 2009

LA RIFLESSIONE DI OGGI

Ciao a tutti e a tutte, come va?
Proprio in questi giorni stavo leggendo la versione italiana de "I NUOVI UOMINI", il fumetto di Ralf König che è appena stato editato dalla Kappa Edizioni in volume e che "conclude" idealmente le vicende narrate nel precedente "TUTTI LO VOGLIONO". Leggendolo non ho potuto fare a meno di riflettere su un paio di cose: la prima è che questo volume - in italiano - è arrivato circa venti anni dopo l'edizione tedesca, spagnola e francese... Tant'è che nel testo ci sono una quantità di riferimenti alla fine degli anni 80 che fanno decisamente sorridere (come, ad esempio, quando i protagonisti vanno in un multisala dove proiettano anche RAMBO). Fin qui niente di nuovo: si tratta solo dell'ennesima conferma che in Italia tante cose arrivano con quei venti o trenta anni di ritardo... La cosa che però mi ha fatto riflettere di più è stata un'altra. Se è vero che i volumi "TUTTI LO VOGLIONO" e "I NUOVI UOMINI" in Italia sono stati pubblicati con un ritardo pauroso, è anche vero che il film dal vivo che ne ha condensato le vicende da noi è arrivato quasi in contemporanea con la Germania, nell'ormai lontano 1994. Il film, che ripercorre in maniera abbastanza fedele i due volumi, venne infatti doppiato e distribuito anche nelle nostre sale... E probabilmente ai gay dell'epocaTil Schweiger nel ruolo del biondo Axel deve avere provocato più di qualche turbamento...
Comunque, la cosa che ho notato è che gli altri film tratti dai fumetti di Ralf König nelle sale italiane non sono mai arrivati... E mi riferisco a l'horrorcomico "IL CONDOM ASSASSINO" (1996)... Che, nonostante potesse vantare la collaborazione del famoso illustratore Hans Ruedi Giger (l'ideatore di Alien) arrivò in Italia solo in videocassetta.
Ma anche all'etero-friendly "COME CONIGLI" (2002), in cui tutta la vicenda - una volta tanto - non ruota attorno a un personaggio omosessuale, ma parte da un etero come tanti che inizia ad avere guai dopo che la sua compagna scopre la passione per il porno e si ritrova come vicino di casa un ex compagno di classe gay...
Da notare che lo stesso anno venne realizzato un film tratto da un fumetto di Konig anche al di fuori della Germania, e più precisamente in Spagna, paese dove il fumettista è popolarissimo... Il film in questione è una rivisitazione della LYSISTRATA del commediografo greco Aristofane... In cui lo sciopero del sesso delle donne greche, utilizzato per porre fine alla guerra, diventa l'occasione per i greci di riscoprire in massa le gioie del sesso gay...
Di tutti i film tratti dai fumetti di Konig, questo - che è il mio preferito - non ha ancora avuto nemmeno una traduzione italiana della versione a fumetti... Quindi esorto chi di dovere a farci un pensierino... Detto questo rimane la domanda: perchè, di questi quattro film, in italiano è arrivato solo il primo??? Forse perchè il cinema europeo da noi non tira? O magari c'è dell'altro? Sinceramente non me la sento di dare risposte, tuttavia non posso fare a meno di notare che in tutti e tre i film inediti nel nostro paese la componente sessuale (e omosessuale) è trattata con una buona dose di disinvoltura a cui in Italia non siamo abituati... O meglio: se in "TUTTI LO VOGLIONO" queste componenti erano ancora in linea con quello che veniva passato in Italia, i film successivi si sono progressivamente "emancipati" e forse la chiave del problema sta tutta lì... Nel senso che - forse - i suddetti film non hanno interessato i distributori italiani perchè SAPEVANO che non avrebbero passato il visto della censura... Dite che esagero? Eppure giusto quest'anno la censura italiana ha bloccato la distribuzione italiana del film LITTLE ASHES...
E tutto perchè parlava - in modo esplicito - della relazione giovanile fra Dalì e Lorca... Peraltro interpretati da due noti idoli dei teenagers... Cosa avrebbe fatto con dei film come quelli che ho citato prima, che non solo parlavano di omosessualità, ma ne parlavano in maniera allegra e disinibita? Mhhh... Forse c'è davvero un nesso, non pensate anche voi? Mi ha capitato di vedere Ralf König a Lucca Comics qualche anno fa, e anche se non sono riuscito a comunicare granchè con lui (per ovvi motivi), l'ho trovato una delle persone più positive e con cui ho avuto a che fare in vita mia... Avete presente quando state vicino a una persona e vi mette serenità? Come se avesse una specie di aura di buonumore e simpatia ? Ecco... Forse in questo caso avrete un'idea di quello che si prova standogli vicino (^__^)...Forse dipende anche dal fatto che - se è vero ciò che narra la leggenda - ha una vita sessuale decisamente appagante... In ogni caso non penso di esagerare se dico che nei suoi fumetti riesce a travasare buona parte di quello che è e di quello che sente... E anche se i suoi film non sono "riusciti" come i suoi fumetti riescono comunque a rendere l'idea... Ed è un peccato che in Italia non trovino sbocchi. D'altra parte niente accade per caso. Di buono c'è che il simpatico Ralf sta rappresentando per il fumetto gay umoristico quello che Tom of Finland ha rappresentato per l'illustrazione omoerotica, e non è poco.
A proposito di Germania e di Tom of Finland, vi segnalo che - se prossimamente siete dalle parti di Berlino - dal 26 settembre al 21 novembre presso la galleria Schlechtriem Brothers in Kleine Kurstrasse 1 si terrà una bella mostra dedicata proprio a Tom of Finland... L'ennesima che si tiene in una grande città europea, ma forse questa che si tiene a Berlino acquista anche un valore supplementare, visto che Tom ha iniziato ad innamorarsi delle uniformi quando i soldati tedeschi avevano occupato la Finlandia... Mhhh... Non dirò che mi scoccia molto il fatto che che in Italia non sia mai stata fatta una personale di Tom of Finland... Mi limiterò a pensarlo...
AUFIDERZEIN!
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che scrivi non è del tutto esatto, è vero che Killer Condom non è mai stato distribuito al cinema, ma è stato pubblicato in videocassetta con sottotitoli (nella collana della Trom, che ne ha acquistato i diritti di distribuzione). Non ho idea se sia mai uscito in DVD.

Jacopo ha detto...

Caro Vale, Ralf König è davvero meraviglioso anche di persona ;-) I suoi fumetti altrettanto; invece i film tratti dai suoi fumetti, per usare un eufemismo, lo sono un po' meno. Per una volta perciò la mancata o la scarsa distribuzione in Italia potrebbe essere dovuta non all'omofobia ma alla debolezza dei prodotti in questione. Tant'è che negli ultimi anni Ralf König, delusissimo dai risultati dei film, ha preferito tenersi lontano dal cinema e concentrarsi sui fumetti, producendo opere straordinarie come "Prototyp" (la Genesi raccontata da Ralf König, che "Linus" ha cominciato a pubblicare a puntate), a cui sta per fare seguito "Archetyp" (l'Esodo). In questi giorni poi si è aperta a Oberhausen in Germania la prima mostra interamente a lui dedicata:
http://www.ludwiggalerie.de/site/content/ausstellungen/
Me la andrò a vedere nei prossimi giorni e saprò riferirti ;-)

Wally Rainbow ha detto...

Sono d'accordo con te e i film sono molto più insipidi dei fumetti da cui sono stati tratti... Tuttavia nei cinema italiani passano schifezze anche peggiori, quindi non so... ^__^