Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Oggi torno a parlarvi di fumetti, e una volta tanto lo faccio partendo da una nuova iniziativa che sta prendendo corpo in Italia e alla quale non posso fare a meno di fare i più sentiti in bocca al lupo. Infatti mi è appena arrivata la prima cartella stampa ufficiale della Ren Studio di Bologna, una piccola realtà editoriale di Bologna (nata come agenzia di servizi editoriali) che - fin da subito - ha detto chiaramente che vuol pubblicare fumetti gay o gay friendly, realizzati da autori a cui verrà lasciata una libertà creativa pressochè totale.
A riprova di una teoria che spesso ho formulato su questo blog, Ren Studio dimostra proprio che quando un editore italiano (ancor più se piccolo) sceglie di adottare una politica di questo tipo
è proprio perchè viene amministrato da uno o più gay dichiarati. Con buona pace di chi pensa che il fatto che in Italia ci sono pochi fumetti gay non è legato al fatto che tanti editori e autori hanno ancora paura di fare coming out. In ogni caso per ora Ren Studio partirà con dei fumetti pubblicati online. Ad aprire le danze ci pensa il surreale Ofelia, scritta e disegnata da Giulio Macaione.
Il primo capitolo lo trovate già sul sito, e tanto per mettere in chiaro le cose si vede da subito che la protagonista della storia abita nella casa di sua nonna assieme al suo cugino gay Gabriele, detto Orso (per ovvi motivi).
La storia promette bene, anche se sedici pagine sono ancora un po' pochine. In attesa di ulteriori sviluppi sono stati annunciate anche altre proposte alquanto interessanti, come ad esempio le vignette di The Amir, sulle chattate fra Dio e un giovane gay.
E ci sarà spazio anche per autori stranieri, a partire dall'originalissimo Thomas Gonyea, che realizza il webcomic The Gay Nerd Comic.
Insomma, nonostante i progetti del Ren Studio siano nella fase iniziale, sono portato a pensare che varrà la pena seguirli con attenzione... Anche perchè di questi tempi ogni iniziativa fumettistica che in Italia strizza l'occhio al mondo gay è un piccolo evento, soprattutto se lo fa senza scadere nella banalita e nella faciloneria a cui i media del nostro paese ci hanno da tempo abituati. Speriamo in bene! Nel frattempo i ragazzi di Ren Studio (che in parte conosco da anni), si sono guadagnati tutta la mia stima, anche perchè di questi tempi avere una politica gay friendly dalle nostre parti vuol dire essere alquanto coraggiosi. Cosa che magari non succede con gli editori di altre nazioni, che si possono permettere di fare annunci di questo tipo con una certa frequenza e senza sfidare la sorte. Entro l'anno, ad esempio, l'editore Gmunder pubblicherà una nuova raccolta dei fumetti erotici di Oliver Frey in arte Zack. Questa volta si tratterà di alcune storie del suo personaggio Rogue...
Devo ammettere che, ultimamente, la Gmunder mi sta stupendo con tutti questi ripescaggi di qualità. Il truce Rogue era un personaggio cult del fumetto omoerotico inglese degli anni '80 e dei primi '90, che però era rimasto quasi del tutto sconosciuto nelle altre nazioni. Per dirla tutta iniziavo a pensare che sarebbe rimasto nel limbo editoriale per chissà quanto tempo ancora... E invece eccolo qui. Questo significa che finalmente l'editoria gay ha iniziato a considerare seriamente anche i fumetti omoerotici nel senso pieno del termine? Staremo a vedere, ma forse siamo sulla buona strada. Nel frattempo, a proposito di buona strada, oggi vi segnalo anche che da aprile il canale americano STARZ inizierà a trasmettere una nuova serie in stile SPARTACUS: BLOOD AND SAND... E questa volta sarà un rivisitazione del sempreverde Re Artù...
Probabilmente le occasioni per vedere maschi nudi saranno molte meno rispetto a SPARTACUS, ma anche questa serie avrà un taglio crudo, adulto e senza censure, il che significa che non sono da escludere tematiche gay anche abbastanza esplicite (soprattutto se si considera che in quel contesto storico e culturale, i rapporti omosessuali non erano poi così rari). Devo ammettere che, dopo anni e anni (diciamo pure secoli) in cui questa saga è stata presentata in versione per famiglie o peggio, sono molto curioso di vedere cosa potrebbe saltarne fuori... Non foss'altro perchè Joseph Fiennes (quello del film Shakespare in Love, avete presente?), intepreterà probabilmente il Merlino più appetibile che si sia mai visto sul piccolo e grande schermo...
Vedremo... Così come staremo a vedere se dalle parti della MARVEL, con l'imminente serie dedicata al redivivo Hercules (che si chiamerà semplicemente Herc), qualcuno si ricorderà che ai funerali di questo personaggio (nel breve periodo in cui era stato dato per morto) era saltato fuori che era bisessuale (ed aveva avuto perlomeno un'avventura con il supereroe gay dichiarato Northstar)... Sarebbe davvero molto interessante se la cosa non passasse sotto silenzio e non venisse omessa dai nuovi sceneggiatori, anche perchè potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti per l'eterogenea rappresentazione dell'universo GLBT nei fumetti mainstream.
La speranza non muore mai, anche se in questo caso ammetto di nutrire qualche dubbio sulle reali possibilità che una simile scelta possa essere presa a cuor leggero. Sia come sia concludo questo post con una segnalazione indubbiamente positiva: è da poco entrato in commercio il videogame DRAGON AGE 2, che come le versioni precedenti ha un occhio di riguardo per le opzioni omosessuali nello svolgimento dell'avventura...
Tuttavia questa volta l'iniziativa non potrà partire solo dal giocatore, ma anche da alcuni personaggi che compaiono nello svolgimento dell'avventura e che sono programmati per fare delle avances omosessuali agli eroi (e alle eroine) che vengono manovrati dall'ignaro giocatore di cui sopra. Non male, vero?
Ciao e alla prossima.
6 commenti:
Che belle notizie ci porti Vale!
Inizio subito con il passaparola per Ofelia e company.
L'importante è che fai pubblicità anche alel cose che faccio io :-)
Ciao Valeriano. Grazie mille per aver parlato di noi.
Anche se ancora non siamo pronti per le pubblicazioni cartacee, nè ci avevamo ancora pensato. Eh eh!
Certo che se ci fossero le basi, la pubblicazione cartacea sarebbe l'ideale. Intanto, vediamo come vanno i titoli online. :)
Grazie mille ancora. Orgogliosissimi di far parte di queste pagine virtuali.
Grazie, grazie, grazie!
Nino e Fabio
Orgoglioso io di avervi fatto pubblicità... Sai che visto che non eri mai intervenuto non pensavo che anche tu seguissi questo blog? Mi fa piacere :-)
E come no? E' che sono uno che interviene poco. :) Mi limito a seguirti. eh eh!
Nino
Temo moltiSSSSSimo per quel Camelot, una storia che ha la sfortuna di ispirare rifacimenti trashissimi... speriamo in bene!
Una piccola nota riguardo a Dragon Age 2: il suo predecessore aveva a disposizione 2 personaggi con cui avere una storia omosessuale (un maschio e una femmina) su 4 con cui si poteva avere una relazione (ossia, due erano riservate esclusivamente agli etero).
Stavolta i compagni con cui puoi iniziare una relazione sono rimasti 4 (sempre 2 maschi e 2 femmine), ma... sono tutti disponibili anche per accoppiamenti omo, quindi le opzioni disponibili sono raddoppiate! :) Nella storia si incontra anche l'ex di uno di loro e da quanto ho capito c'è anche la possibilità di convivenza (il gioco copre 10 anni)... beh, niente male direi!
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