Oggi per il nostro appuntamento settimanale con i cantanti gay dichiarati volevo fare qualcosa di diverso dal solito, nel senso che non ho potuto fare a meno di fare una riflessione che vorrei condividere con voi. In questi giorni è tornato alla carica l'ex ballerino di Maria De Filippi, Valerio Pino, praticamente l'unico ragazzo che ha lavorato con lei ad aver fatto un mezzo coming out. Lo vedete qui sotto in tutto il suo obbiettivo splendore...
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La prima cosa che ho pensato vedendolo è che, se è vero che un go go boy non può fare il ballerino, questo video prova che i bravi ballerini non sempre sanno ballare sul cubo. A ognuno il suo mestiere, insomma. Tuttavia la cosa che mi ha colpito di più è la pessima scelta stilistica del video. Una volta tanto che in Italia ci troviamo di fronte ad un brano orecchiabile cantato da un interprete gay dichiarato obbiettivamente sexy (anche e soprattutto senza depilarsi), ecco comparire un video che sembra voler mettere assieme alcuni dei peggiori stereotipi legati all'erotismo gay... Sculettamenti, pettorali rasati e unti, completini da trans brasiliane, sesso morbosetto (evidentemente metterci un altro modello, in Italia, è stata considerata una scelta troppo rischiosa, così hanno ripiegato su un fortunato manichino)... In parole povere: trash allo stato puro. Devo ammettere che mi ha sfiorato l'idea che per questo video abbiano cercato di ispirarsi alle performances visuali di Francois Sagat...
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Tutta un'altra cosa, vero? Magari sbaglio, ma in questo video (e in questo brano) mi sembra proprio di vedere il riflesso di tutto un altro modo di intendere l'idea di gay e di divertimento gay (frutto del percorso decennale di autocoscienza ed emancipazione che ha caratterizzato i gay americani): decisamente un modo più moderno rispetto a quello di Valerio Pino che invece - volente o nolente - contribuirà a confermare una buona quantita di idee preconcette... Con grande gioia di tanti omofobi, presumo. La cosa, in realtà, non sarebbe neanche tanto grave, se non fosse che - guardacaso - il brano di Valerio Pino in Italia verrà proposto senza troppi problemi, mentre i cantanti come Brian Kent non si sa nemmeno che esistono...
E più ci penso e più mi viene da pensare che non sia un caso.
Alla prossima.
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