Ciao a tutti, come va?
Devo ammettere che fino all'ultimo ero abbastanza indeciso sull'argomento con cui avrei inaugurato il 2017 di questo blog, ma alla fine ho pensato che poteva essere interessante un post che avesse un qualche valore simbolico... Qualcosa che desse la misura del fatto che siamo nel 2017 e che le cose sono cambiate sul serio rispetto a qualche anno (o decennio fa), insomma...
Così ho pensato che, ad esempio, poteva essere carino cogliere l'occasione per segnalarvi che il 27 di questo mese debutterà ufficialmente il primo musical dedicato alla vita di Tom of Finland... Ebbene sì: non solo quest'anno la vita di uno dei capostipiti dell'illustrazione omoerotica moderna arriverà al cinema, ma si è guadagnata anche un vero e proprio musical, che verrà rappresentato per la prima volta al Logomo City Theatre di Turku... Ovviamente in Finlandia (maggiori informazioni le trovate QUI)...
Casomai foste in loco e vi interessasse, sappiate che il musical verrà presentato con i sottotitoli in inglese.
Ad ogni modo, come accade sempre più spesso, le iniziative che coinvolgono Tom of Finland non vengono mai sole. Infatti il famoso DJ tedesco Helmut Josef Geier (in arte DJ Hell), che mi dicono essere un vero e proprio vate europeo per la musica di genere electroclash, ha contattato la Tom of Finland Foundation per avere il permesso di utilizzare i disegni originali di Tom of Finland nel suo ultimo video... E così, nel 2017, finalmente possiamo vedere le iconiche illustrazioni dell'artista prendere vita, magicamente animate con un apposito software...
Qui sotto potete vedere il video in versione soft...
Mentre se volete vedere lo stesso video in versione super esplicita potete andare direttamente nella home page della Tom of Finland Foundation (CLICCATE QUI). Non male come traguardo, direi, considerando che parliamo di un'artista che dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Ottanta aveva lavorato nella semiclandestinità... Mentre adesso i suoi disegni si trovano davvero ovunque (dalle buste del caffè ai francobolli, dai profumi ai copriletto), mentre gli vengono dedicate mostre personali in prestigiose gallerie d'arte in tutto il mondo...
E in effetti continuo a chiedermi che cosa avrebbe pensato il diretto interessato di tutto questo, se non fosse venuto a mancare nell'ormai lontano 1991...
Così come continuo a chiedermi cosa avrebbe pensato del fatto che, a tutt'oggi, in Italia nessuno ha ancora osato dedicargli una mostra come si deve.
Ad ogni modo direi che il suo caso sta diventando la prova migliore di come la situazione si sia evoluta.
Per fortuna.
Alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento