Nel frattempo Abby Denson e Colleen Coover (due ragazze che finora sono state conosciute soprattutto per i loro fumetti a tema gay e lesbico, anche erotici) hanno appena ultimato una storia per la Marvel Comics. Una storia su qualche supereroe omosessuale? Niente affatto... Si tratta di una storia di May Reilly Parker, meglio nota come la zia May dell'Uomo Ragno.
Premesso che la Marvel ha una politica che non discrimina assolutamente gli autori omosessuali o che hanno prodotto fumetti a tematica omosessuale, sarei proprio curioso di sapere cosa succederebbe se, ad esempio, io mi proponessi a Topolino portando il mio curriculum (cosa che non farò mai visto che lo stile Disney non mi si confà, però la curiosità mi rimane)... Rimanendo in tema di ragazze, e per la serie "i fumetti che in Italia non abbiamo mai visto", segnalo che negli USA è in uscita il primo volume con la raccolta di Dykes to Watch Out For di Alison Bechdel, la pluripremiata autrice di Fun Home (che è uscito l'anno scorso anche in Italia grazie alla Rizzoli). Il volumone (di quasi 400 pagine), raccoglie le strips della soap opera lesbo-friendly che l'autrice porta avanti addirittura dal 1983 (anche se in Italia non è mai passata nemmeno di striscio) e che oggi prosegue su qualcosa come 50 quotidiani americani.
Non so se l'avete notato, ma anche se il fumetto italiano non manca di personaggi maschili sexy nessun produttore cinematografico del nostro paese ha mai voluto investirci un soldo bucato. Considerando poi che nel nostro fumetto non ci sono tanti superpoteri, che necessiterebbero grandi effetti speciali, spesso mi sono chiesto perchè l'ultimo film italiano ispirato a un personaggio maschile dotato di un certo charme sia stato Tex negli anni 80 (dove peraltro il protagonista era impersonato da un Giuliano Gemma abbondantemente over anta). Mancano gli attori? Mancano i produttori e/o i registi capaci? Chissà... Certo fa un po' tristezza il fatto che il film su Dylan Dog (che pure in Italia è stato un vero e proprio fenomeno di costume, e quindi avrebbe rappresentato un investimento sicuro) sta per essere ultimato negli Stati Uniti (e ci stanno investendo sopra qualcosa come 35 milioni di dollari!!!). E anche qui sarò curioso di verificare se quando uscirà (entro il 2009) diventerà un campione d'incassi... Nel qual caso, lo ammetto, potrei provare un sottile piacere pensando alla figuraccia di tutti quelli che non investono sui fumetti perchè pensano che non ne valga la pena. Vi farò sapere se questo compenserà la frustrazione che deriva dalla consapevolezza di essere una delle vittime di questo modo di ragionare. Alla prossima!













































