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venerdì 13 marzo 2015

...DICK PER TUTTI!

Ciao a tutti, come va?

Se seguite questo blog sapete che spesso mi piace puntare i riflettori sul fatto che nei fumetti popolari italiani si fa sempre molta attenzione a NON indugiare graficamente sul corpo maschile, men che meno cercando di metterne in risalto il potenziale erotico. A meno che, ovviamente, questo potenziale non sia funzionale a una qualche scena di intimità e/o seduzione che coinvolge personaggi femminili, possibilmente presentati con ancora meno vestiti addosso rispetto ai maschi presenti (per rendere più passabile la nudità maschile al virilissimo lettore italiano medio, che a quanto pare è programmato per dire "che schifo" ogni volta che vede un nudo maschile dai risvolti erotici)... Mentre il nudo maschile in quanto tale è consentito solo in situazioni di costrizione e/o per cause di forza maggiore.

Siccome, per fortuna, il mondo non è tutto uguale, sembra che negli USA qualcuno abbia preso coscienza del fatto che giocare su questo genere di ammiccamenti rappresenta una risorsa supplementare. A patto di giocarci nel modo giusto e con una buona dose di malizia. Alla MARVEL ci avevano provato nell'ultima serie dedicata a GAMBIT, ma le cose non sono andate nel modo sperato, anche perchè l'approccio al nudo maschile era abbastanza simile a quello italiano di cui sopra. Alla DC COMICS, invece, una volta tanto sembrano avere trovato la giusta quadratura con la nuova serie GRAYSON, incentrata sulla nuova vita da agente segreto di Dick Grayson: ex Robin, ex Nightwing ed ex Batman (quando tutti pensavano che Batman fosse morto)...

Che cosa sta rivelando, quindi, di così particolare questa nuova serie in cui Dick Grayson agisce senza maschera? Intanto può essere interessante il fatto che agisce sotto copertura, adottando l'identità di un insegnante di ginnastica in una scuola femminile... Un insegnante di ginnastica artistica dichiaratamente omosessuale!
Inoltre nella serie compare anche il supereroe gay dichiarato Midnighter, che - nonostante le avanzate tecnologie della Spyral, in grado di camuffare i lineamenti dei propri agenti - ammette di avere riconosciuto Dick Grayson grazie al suo inconfondibile posteriore...


E già da qui si può facilmente intuire che gli ammiccamenti omoerotici e gay friendly non sono considerati un tabù. Anche perchè giocare con ammiccamenti e sottotesti omoerotici gay fra Dick Grayson (il Robin storico) e Midnighter (che è nato come versione alternativa di Batman) sembra tutto fuorchè una scelta casuale...

Tuttavia bisogna evidenziare anche che in questa serie il corpo di Dick Grayson viene esposto con una certa disinvoltura, e con inquadrature rigorosamente a favore di pubblico...

Inoltre, col pretesto che deve impersonare un ginnasta gay che insegna in una scuola femminile, si possono utilizzare le sue stesse studentesse come pretesto per mettere ulteriormente al centro dell'attenzione il suo corpo, e in particolare i suoi glutei... Che, proprio dalle sue studentesse, sono stati battezzati "Jim" e "Juan", e che spesso vengono mostrati ai lettori con strategici primi piani...

Inoltre le stesse studentesse allupate sono un ottimo pretesto per evidenziare il sex appeal di Dick Grayson, che pfra le altre cose le ha motivate a riscoprire il fascino del birdwatching (anche se la solita tecnologia della Spyral ha offuscato la sua faccia in tutti gli scatti).


Senza contare che, una volta che si è reso conto di essere il loro soggetto fotografico preferito, Dick Grayson ha voluto mettere alla prova la loro determinazione, giocando a farsi inseguire mentre dava il meglio di sè fra gli alberi del parco dell'istituto... Ovviamente senza maglietta e con una serie di inquadrature a favore di pubblico...





Non so perchè, ma ho la netta sensazione che anche questa scelta non sia stata esattamente casuale... Così come non sia del tutto casuale il soggetto della cover alternativa del numero 2...

In effetti, quando il blogger gay dichiarato Matt Santori-Griffith ha intervistato Tim Seeley e Tom King (i due attuali scrittori della serie GRAYSON) per il sito COMICOSITY (CLICCATE QUI), ha fatto una domanda molto diretta, e cioè:

"Molte lettrici e lettori gay (compreso me) hanno apprezzato particolarmente il fatto che Midnighter sia stato in grado di identificare Dick dal suo posteriore.  Quali sono le vostre idee su Dick in quanto sex symbol per un pubblico ritenuto tradizionalmente non maggioritario, e come considerate questo fattore nella vostra scrittura?"

La risposta di Tom King è stata:

"Io non sono affatto sicuro che per i fumetti, e in particolare per i fumetti di supereroi, si debba supporre un pubblico "tradizionalmente maggioritario". Io non penso che i fumetti debbano essere studiati in funzione di quello, e in ogni caso non è in funzione di quello che studio i miei fumetti. Piuttosto credo che chi ama i fumetti sia già una persona in qualche modo "non tradizionale", che in quanto lettore di fumetti appartiene ad una minoranza demografica, ai quali - forse - si è avvicinato proprio perchè si sentiva in qualche modo "diverso". I fumetti, per tutta una serie di ragioni, alleviano il disagio di chi si sente "diverso". Io ero un ragazzino che si sentiva diverso da tutti gli altri e quando mi capitava di leggere una storia in cui Batman le dava a KGBeast, mi comunicava che essere "diversi" non era un problema, ma un valore aggiunto. Se tu scrivi un fumetto di supereroi e cerchi in tutti i modi di escludere i lettori "non tradizionali" fai un errore. Dick Grayson è un uomo dannatamente sexy, quindi scrivere un fumetto in cui si valorizza il suo lato sexy e si appaga il pubblico "non tradizionale" non è difficile. Però questà non è una scelta, è doveroso per fare un lavoro come si deve."

E Tim Seeley ha aggiunto:

"Mi sono sempre considerato un sostenitore delle pari opportunità. I fumetti di supereroi non dovrebbero avere paura di essere sexy e di offrire dei momenti di divertente evasione per tutti: maschi, femmine, gay o etero. Il fatto è che negli ultimi anni la sensualità è diventata un argomento "difficile", ed è un problema a cui io e Tom abbiamo intenzione di rimediare."

Una presa di posizione senza dubbio interessante, e il fatto che la serie GRAYSON sia considerata una delle nuove proposte meglio riuscite della DC Comics sembrerebbe dimostrare che è stata una presa si posizione assennata... E probabilmente sempre più diffusa anche dalle parti della MARVEL, come ad esempio sembra dimostrare il nuovo look shirtless di Thor...

Che, guardacaso, è molto simile ad un'interpretazione del personaggio realizzata dall'illustratore omoerotico Joe Phillips in tempi non sospetti...

E comunque c'è da dire che questo approccio "omoeroticamente liberale" dalle parti della MARVEL riusciva a fare breccia anche prima che iniziasse ad andare ufficialmente di moda. Ad esempio: ultimamente si è tornato a discutere di una copertina di Wolverine realizzata nel 2003 dall'illustratore Esad Ribic, in cui il mutante Nightcrawler si presentava completamente nudo davanti a Wolverine, che gli rivolgeva uno sguardo molto interpretabile...


E se ne parla adesso perchè - proprio di recente - lo scrittore che in quel periodo si occupava di Wolverine, Greg Roucka, ha riportato sul suo profilo Tumblr che una volta aveva chiesto delucidazioni a Esad Ribic, chiedendogli anche se la bottiglia di birra piazzata proprio in quel punto nascondesse qualche messaggio in codice... E a quanto pare Esad Ribic si sarebbe limitato a fissarlo, sorridendo in maniera sempre più evidente e dicendo qualcosa tipo : "E alla Marvel non se ne sono mai accorti..."

E questo potrebbe far venire qualche dubbio anche sulla miniserie di Namor the Submariner interamente disegnata da Esad Ribic in quel periodo... In cui il protagonista si presentava sempre completamente nudo (anche se il tutto era abilmente occultato da vari giochi di inquadrature, luci e colori)...



Senza contare alcune sue interpetazioni di Thor, decisamente molto sensuali...

E alla fine Esad Rabic è stato scelto anche per caratterizzare il nuovissimo look shirtless di Thor... Tutto un caso? Secondo me no...


E d'altra parte non penso nemmeno che sia un caso se Esad Rabic è uno di quegli autori a cui i fans richiedono commissioni aventi come soggetto Thor e Loki senza veli...

C'è da dire che, dopo tutti questi esempi e questi bei ragionamenti, pensare all'editoria italiana e agli  ostinati pregiudizi di chi ne è responsabile, e pensare al fatto che si ostina a non guardare in faccia alla realtà pur di non mettere in discussione le proprie convizioni e il retroterra omofobo della nostra nazione, risulta ancora più irritante...

Alla prossima.

P.S. Vi ricordo che in cima a questo blog (nella versione web che potete visualizzare dal browser e non in quella per cellulare) potete votare per il PREMIO GLAD (Gay e Lesbiche Ancora Denigrati: trovate tutti i dettagli cliccando sull'apposito banner) 2015. Partecipate e spargete la voce!

3 commenti:

Fa.Gian. ha detto...

Devo dire che dalla DC odierna, non mi aspettavo tutto ciò, e la cosa mi fa piacere e mi fa ben sperare che i deliri da "Tea-party" siano stati relegati tra le strategie fallimentari dell'editore (una volta per tutte)

Non a caso, mi sono appassionato a "Lanterna Verde" negli anni '90, quando in ogni albo compariva spesso, e in bella vista, il posteriore di Kyle Rayner :P

Dr. Deggus ha detto...

Il mio è il commento rompicoglioni della situazione: La Kathy Kane di Spyral è la Batwoman degli anni '50 (femme fatale morettona vestita di giallo e rosso), creduta morta e la cui origine è stata spiegata da Grant Morrison sulle pagine di "Batman, Incorporated", da non confondersi con l'attuale Batwoman Kate Kane, lesbica dichiarata senza alcuna parentela con la precedente.

Wally Rainbow ha detto...

Grazie per la precisazione :-P Purtroppo fra versioni alternative, rivisitazioni e tutto il resto tendo a smarrirmi anche io ogni tanto :-)