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venerdì 4 settembre 2015

GAY FAN SERVICE

Ciao a tutti, come va?

Mi sono reso conto che ultimamente, concentrandomi molto sulla segnalazione dei fumetti con risvolti dichiaratamente LGBT, ho trascurato un aspetto non meno interessante del fumetto mainstream americano... E cioè i fan service (leggi "strizzatine d'occhio non indispensabili ai fini della storia finalizzate ad accattivarsi una determinata fetta di pubblico") che sembrano pensati apposta per il pubblico gay e gay friendly, e che ultimamente sembrano essere persino aumentati...

In particolare se si considerano le allusioni e le inquadrature vagamente omoerotiche, gli omaggi all'estetica gay o le situazioni che si prestano a un certo tipo di interpretazione. E questo fenomeno non riguarda solo i fumetti, visto che nel videogame STREET FIGHTER V, per la prima volta, arriverà un Ryu a torso nudo e munito di barba...


In realtà questa tendenza, che potrebbe sembrare apparentemente banale, forse tanto banale non è... Soprattutto se si cosidera che nel fumetto mainstream italiano (e più in generale nel nostro entertainment) questo tipo di fan service è praticamente assente (essendo il nudo maschile legato essenzialmente a situazioni erotiche eterosessuali o a momenti in qualche modo sgradevoli, per tutta una serie di motivi sui quali mi sono dilungato lungamente  in passato).

Così mi sono detto che, a livello "educativo", poteva essere interessante fare una breve panoramica su come l'estetica e le allusioni gay si sono manifestate "fra le righe" nei fumetti americani degli ultimi mesi, senza peraltro suscitare particolari polemiche... Anzi... Semmai solleticando l'immaginazione di un certo tipo di pubblico, che ne ha ampiamente discusso sui forum dedicati...

Cominciamo dalla MARVEL e dal suo super evento SECRET WARS, ormai prossimo alla conclusione. Nelle sue ultime avventure Thor ha iniziato ad agire in coppia con il supereroe Hyperion (sulla cui intricata biografia non provo nemmeno a dilungarmi), e fra i due si è creata da subito una certa affinità...


Che nelle ultime storie si è concretizzata con la scelta di Hyperion di portare la barba e i capelli lunghi esattamente come Thor (cosa che però, a differenza di Thor, lui non aveva mai fatto)... Finendo per formare una coppia che probabilmente ha già iniziato a turbare i sogni di diversi amanti dei muscle bear...



Nell'intricata storia che li vede muoversi in coppia (e che non provo nemmeno a spiegarvi) i due finiscono anche per "adottare" alcuni bambini zebra scoperti nel territorio noto come Terra Selvaggia...

E non è la sola coppia dai risvolti interessanti che inizia a farsi largo nel nuovo marvel universe... Infatti è stata da poco annunciata una testata dedicata alle nuove versioni di Starbrand e Nightmask (che originariamente avevano debuttato negli anni '80, nella linea narrativa alternativa nota come New Universe), che nel marvel universe post-secret wars sono due adolescenti... Uno dei quali si presenta a torso nudo e con la gonna...


E a quanto pare la tendenza a presentare supereroi a torso nudo (o con i vestiti stracciati) in copertina è anche una caratteristica delle copertine realizzate da Kris Anka per House of M...


Lo stesso Kris Anka che, in Secret Love, ha disegnato un ballo di supereroi con diverse coppie gay sullo sfondo... Sia ufficiali che create "ufficiosamente" dal pubblico nel corso degli anni...



Un ballo in cui Squirrel Girl offre un pretesto per mettere in bella mostra gli addominali di Thor (sempre lui)...

Sarà anche vero che Kris Anka, con certe cose, gioca in casa, ma se questo trend non fosse rientrato nella politica della casa editrice questi fan service non avrebbero mai trovato posto... E d'altra parte Kris Anka sa bene che per questo genere di ammiccamenti c'è un pubblico molto attento, visto che in occasione delle fiere in cui è presente continuano ad essergli commissionati disegni come quelli che vedete qui sotto...





E disegni come quelli che vengono commissionati al suo amico e collega Kevin Wada, tipo il Dick Grayson che vedete qui sotto...

Una tendenza che, probabilmente, sta contribuendo a spingere anche la DC Comics verso una politica di maggior tolleranza nei confronti delle operazioni di fan service gay... Tant'è che proprio Dick Grayson ha finito per eseguire una missione speciale in sauna assieme a Midnighter (in MIDNIGHTER #4)... E probabilmente un fan service del genere, qualche anno fa, sarebbe stato impensabile...

E d'altra parte nella serie speciale WONDER WOMAN '77, ambientata nell'universo della serie televisiva degli anni '70 (quella con Lynda Carter), la storia del primo numero si concludeva in una discoteca di nome STUDIO 52 (evidente omaggio allo STUDIO 54, uno dei ritrovi cult per la comunità gay newyorkese degli anni '70), con una pletora di icone gay sullo sfondo (tra cui spiccano Cher e i Village People)...

Segno evidente che anche dalle parti della DC si stanno rendendo conto che i fan service sono una cosa seria... E non è da escludere che nel secondo numero di Wonder Woman '77, in uscita a fine mese, se ne troveranno altri... Soprattutto considerando che Wonder Woman è diventata un'icona gay grazie anche alla sua storica serie televisiva...

In ogni caso i fan service gay non sono una prerogativa dei due editori maggiori, e scrutando qua e là si trovano diverse cosette interessanti... Come i rappresentanti della Endless Nation comparsi di recente nella serie EAST OR WEST della Image, che sembrano usciti da un servizio fotografico smaccatamente queer...

O le divinità in stile Conchita Wurst comparse sullo sfondo in ODY-C, sempre della Image...

In ogni caso c'è un nuovo personaggio della Dark Horse Comics che, a prima vista, sembrerebbe addirittura pensato in funzione del fandom gay... Il suo nome è Adam.3, ed è un incrocio fra Tarzan e un tipico cubista da serata gay a tema etnico... Munito di orecchino, shorts aderenti rosa (con bracciali e  cavigliere in coordinato) e con un sari damascato che gli cade sulla spalla...




Non ci è dato sapere se il proposito del suo creatore, Scott Kolins, fosse effettivamente quello di creare un personaggio che risultasse una specie di fan service gay semovente, ma può essere indicativo il fatto che l'idea di un tarzanide in shorts rosa non sia stata troncata di netto... Cosa che una volta sarebbe accaduta automaticamente. Tra l'altro è anche un animo molto sensibile ed è in grado di comunicare con gli animali (che per lui parlano un linguaggio del tutto comprensibile)...

Il che lo rende tremendamente simile ad un altro tarzanide, questa volta di produzione italiana... Quell'Akim che, dal 1950 a 1983, sicuramente entrò nei sogni proibiti di tanti giovani omosessuali che - non avendo a disposizione niente di meglio - lo avevano eletto loro icona omoerotica personale... Grazie anche a quelle copertine che mettevano regolarmente in evidenza i suoi strizzatissimi attributi...






Ovviamente nel caso di Akim non si può parlare di fan service gay (che ai tempi era qualcosa di inconcepibile), ma è indubbio che buona parte del suo fascino (e del suo successo commerciale) fosse dovuto al fatto che si aggirava dall'inizio alla fine di ogni albo in un aderentissimo slippino leopardato... Tant'è che il suo declino - guardacaso - coincise anche con l'ascesa del fumetto italiano propriamente erotico e con i suoi personaggi maschili, decisamente più sovraesposti e disinibiti.

Peccato che nel fumetto popolare italiano le espressioni di fan service gay, in effetti, non siano mai andate al di là di personaggi come Akim... Sparendo quasi del tutto man mano che gli editori italiani si sono resi conto che certi dettagli potevano essere interpretati in un certo modo.

E questo è quanto.

Alla prossima.

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