Ciao a tutti, come va?
La notizia che devo darvi oggi, lo ammetto, è di quelle che speravo di dare da quando ho inaugurato questo piccolo blog (anni e anni fa)... Eppure, adesso che posso darla, il fatto che sia la prima notizia italiana del 2017 rende il tutto ancora più curioso e - volendo - benaugurale per tutti... Infatti questa volta devo annunciarvi che in tutte le edicole italiane arriverà una prima miniserie Made in Italy avente come protagonisti due giovani omosessuali...
Dell'Editoriale Cosmo ho sempre parlato bene anche in tempi non sospetti, ma devo dire che questo slancio è andato al di là delle mie aspettative (o perlomeno di quelle a breve termine), anche perchè finora non avevo mai avuto occasione di verificare il loro effettivo livello di apertura nei confronti di certe tematiche... Ad ogni modo, vedendo di che fumetto si tratta (al di là della tematica omosessuale), la sorpresa cresce ulteriormente.
Ad ogni modo ora parto dall'inizio e vediamo di capire assieme cosa sta succedendo...
Prima di tutto c'è un brava fumettista e illustratrice, che si chiama Sara Spano e ha un bel blog dove pubblica i suoi lavori (lo trovate CLICCANDO QUI). Come molte fumettiste della sua generazione è stata influenzata da manga e anime, e - riportando quello che mi ha detto nella nostra chiacchierata su facebook di ieri - ha una certa dipendenza dai BOYS LOVE, i manga a tematica omoerotica realizzati da ragazze per un pubblico di ragazze di cui anche su questo blog ho parlato fino allo sfinimento... Ed è da quando aveva quattordici anni che aveva iniziato ad elaborare il soggetto della storia di cui stiamo parlando oggi, che si chiama NINE STONES e che ha deciso di condividere gratuitamente su una pagina facebook dedicata (CLICCATE QUI) e su Tapastic in inglese (CLICCATE QUI)...
Da quello che mi ha raccontato, quando ha iniziato a condividerlo su facebook (lo scorso settembre) si aspettava di raggiungere al massimo un migliaio di lettori fissi entro la fine dell'anno, ma a quanto pare la situazione ha preso una piega del tutto diversa. Di certo per via dell'alta qualità dei disegni, che probabilmente calamitano anche l'attenzione e la curiosità di chi non è un appassionato all'ultimo stadio, ma SICURAMENTE anche per via della storia, visto che pur ispirandosi allo stile e ai contenuti tipicamente BOYS LOVE li rielabora in uno stile decisamente particolare... Qualcosa che, per intenderci, ha molta più familiarità la crudezza e l'italianità di prodotti come "Lo chiamavano Jeeg Robot", "Gomorra" e via discorrendo, che non con i classici BOYS LOVE... Con la differenza che i protagonisti sono due ragazzi gay molto giovani che all'inizio non si sopportano e poi scoprono un'attrazione reciproca dai risvolti un po' inquietanti, mentre sullo sfondo si intravedono elementi che potrebbero sfociare nell'horror e nel paranormale...
Quindi abbiamo a che fare con un bel linguaggio giovanile scurrile, con un ambiente degradato e con situazioni estreme (e pure un po' gore), che a me - per esempio - hanno ricordato abbastanza i primi capitoli del manga AKIRA di Otomo... Con suoi ragazzini disadattati e lasciati a loro stessi, che si ritrovano a fracassare teste a colpi di mazza senza neanche sapere bene perchè... In un contesto che li abbruttisce e soffoca i loro sentimenti. Sulla trama non mi dilungo, perchè tanto il fumetto è visionabile gratuitamente, però penso si sia intuito che è un prodotto abbastanza forte, che non è mediato da buonismi, momenti politically correct o altro... Nel senso che - evidentemente - è stato elaborato da una persona che prima di tutto lo ha fatto per assecondare la sua ispirazione, e non per piacere a questo o a quell'editore, magari considerando quali sono le fasce di pubblico che gli editori italiani considerano più appetibili e via dicendo... E men che meno lo ha realizzato per promuovere l'immagine della comunità gay, o cose del genere.
Tuttavia si tratta comunque di un fumetto a tematica gay, in cui il fatto che i protagonisti sono gay non è la causa dei loro problemi (cosa assai rara in un fumetto italiano), ma che anzi rappresenta una delle poche cose positive della loro vita: violenta, squallida e condizionata dalle regole della malavita.
E qui arriviamo alla parte più interessante di tutta questa storia... Dato che questa produzione è diventata virale quel tanto che basta da spingere ben QUATTRO editori italiani a farsi avanti con l'autrice, e per la precisione parliamo di Shockdom, Mangasempai, Star Comics e - appunto - Editoriale Cosmo... Che si è aggiudicata la firma sul contratto perchè era l'unica che proponeva un'edizione da edicola in due parti (seguita da un'edizione integrale cartonata da presentare probabilmente alla prossima edizione di Lucca Comics), e dato che Sara Spano ci teneva particolarmente a fare in modo che la sua opera avesse la possibilità di smuovere le acque (e a provare che c'è spazio per questi temi anche in edicola) la scelta è stata automatica... Anche perchè, appunto, nelle nostre edicole un fumetto italiano che trattasse questi temi (per giunta in questo modo) non si era ancora visto.
Ad ogni modo direi che è alquanto indicativo il fatto che gli editori che si sono fatti avanti per un fumetto di questo genere, peraltro già leggibile gratuitamente su facebook, siano stati quattro (e neanche degli editori da poco): segno evidente che nell'aria qualcosa ha iniziato a cambiare. Anche perchè, se è vero che in Italia i BOYS LOVE sono stari relativamente sdoganati è anche vero che questo non può definirsi propriamente un BOYS LOVE, quindi sarà davvero molto interessante seguire gli sviluppi di tutta questa vicenda.
Anche perchè se le vendite in edicola di NINE STONES in edicola dovessero andare particolarmente bene si aprirebbero tutta una serie di scenari interessanti e inediti per il prossimo futuro... Che magari potrebbero lasciare spazio anche ad un più variegata rappresentazione della condizione omosessuale nei fumetti italiani che arrivano in edicola...
In ogni caso per il momento non resta da fare altro che aspettare, anche perchè la miniserie dovrebbe essere proposta in edicola fra MAGGIO e GIUGNO (e cioè, guardacaso, fra il mese per la lotta all'omofobia e quello del Gay Pride).
Piccola nota a margine: l'Editoriale Cosmo fino a qualche anno fa aveva un altro nome e si occupava di editare prodotti legati al mondo dei Giochi di Ruolo, quindi - e per fortuna - non è la tipica casa editrice italiana di fumetti popolari da edicola, gestita da persone che sono rimaste traumatizzate da decenni di interventi censori, compromessi obbligati, intromissioni varie e tutto il resto... E non deve nemmeno rendere conto delle sue scelte ad uno zoccolo duro di lettori ultrasessantenni...
La cosa curiosa è che, al momento, l'Editoriale Cosmo è l'eccezione che conferma la regola, mentre a rigor di logica dovrebbe essere il contrario.
Sia come sia direi che qualcosa, alla fine, si sta iniziando a muovere sul serio...
Alla prossima.
2 commenti:
Fantastico!!!
Sono fuori da fb da tempo quindi nulla sapevo di questa prossima uscita editoriale, che non vedo l'ora di leggere e supportare (prometto di acquistarne tre copie, una per me e due da regalare). Inboccallupo all'autrice e... non vedo l'ora che arrivi il primo numero in edicola!
Un abbraccio
Orlando
Felice di esserti stato utile :-)
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