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mercoledì 6 agosto 2008

SIGH...SIGH...SIGH...

Fa proprio tanto caldo in questi giorni, e ammetto che il caldo mi rallenta tantissimo, anche perchè mi impedisce materialmente di connettere quel tanto che basta per essere produttivo come si deve... Così ieri ne ho approfittato per investire il mio tempo a riordinare il materiale cartaceo impilato nella mia stanza... Ne son saltate fuori delle cose carine che avevo persino dimenticato di avere e che prossimamente sarò felice di condividere con voi. Ne ho anche approfittato per arricchire le funzionalità di questo blog con un'agenzia stampa dedicata ai fumetti e con un orario planetario in fondo alla pagina. Spero che l'idea vi piaccia e magari vi possa pure tornare un po' utile. Oggi però volevo segnalarvi una cosa carina dal Giappone.
La signora simpatica e sorridente che vedete nella foto qui sopra è stata definita "la regina dei manga" e il suo nome è Rumiko Takahashi. In effetti è una delle poche mangaka ben conosciute anche da chi i manga non li segue, grazie anche alle popolarissime trasposizioni animate delle sue serie più lunghe: Lamù, Ranma 1/2 e Inuyasha. Personalmente penso che Rumiko Takahashi sia semplicemente geniale e che abbia sempre delle idee straordinarie nella loro strampalatissima coerenza. Inoltre è bravissima a gestire il suo lavoro: realizza una serie lunga al volgere di ogni decennio e riesce sempre a trasformarla in una serie bestseller: è stato così per Lamù negli 80, Ranma 1/2 negli anni 90 e Inuyasha nel primo decennio del 2000. Inoltre ha uno stile grafico sintetico e al tempo stesso efficacissimo, e come se non bastasse caratterizza i personaggi in maniera impareggiabile. Si può intuire anche dalla deliziosa autocaricatura che vedete qui sotto.
Il motivo per cui ne parlo qui, però, è perchè in tutte le sue serie popolari non mancano mai personaggi che hanno un rapporto particolare con la sessualità. Sessuomanie, travestitismo, omosessualità e transessualità vissute in maniera giocosa e ironica non sono mai mancate nelle sue pubblicazioni. Da notare che questo non ha mai creato problemi a nessuno e non ha mai limitato il suo target. In Italia il MOIGE (l'influente MOvimento Italiano GEnitori, dichiaratamente cattolico) ha tentato più volte di metterle i bastoni tra le ruote, ma per fortuna non c'è mai riuscito più di tanto. Questa autrice viene seguita da grandi e piccini, di tutti gli orientamenti sessuali. I suoi fumetti sono talmente diffusi e conosciuti che nessuno si ferma neanche più a pensare che Ranma 1/2 parla di un transessuale a ripetizione, ad esempio, o che in Lamù c'è un personaggio come Ryuunosuke, un transgender di origine femminile (e il fumetto risale agli anni 80! Avantissimo!). Proprio in questo periodo l'autrice si è vista dedicare anche una mostra personale, con tanto di presentazione animata realizzata per l'occasione con i suoi personaggi più celebri, scelti per celebrare i 50 anni anni del settimanale Shonen Weekly.
Intanto in questi giorni avevo preso contatto con un noto portale di informazione fumettistica italiano per chiedergli se poteva interessare il mio contributo (gratuito) per avere qualche notizia dal mondo del fumetto GLBT e dintorni... E mi sono sentito gentilmente rispondere che non è molto fattibile perchè il suddetto sito è qualificato come "per tutti". E qui si aprirebbe una discussione infinita...Che, se volete, lascio volentieri a voi.
Per sua fortuna Rumiko Takahashi non è nata in Italia, altrimenti avrebbe dovuto rinunciare alla sua carriera da subito. In ogni caso per tirarvi su il morale ecco il video di presentazione della sua mostra personale...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quale era il sito? UBC?
Cmq potresti collaborare con un articolo su un fumetto a tematica GLBT inserito in una sezione del portale già esistente piuttosto che con un sezione a parte.

Wally Rainbow ha detto...

Il sito era fumetti.org, quello di cui ho adottato l'agenzia stampa sul blog :-) Comquneu ci tengo a precisare che il suo gestore ha rifiutato in termini di prudenza e non di omofobia, tant'è che miha detto che avrei potuto inviargli notizie...Visto che non si sa mai. Solo che effettivamente inviare comunicati senza sapere se verrebbero accettati o meno mi scoccerebbe. In compenso ha detto che potrebbe diffonderle presso il circuito giornalistico per altre vie. Qualunque cosa questo possa voler dire. (^__^)

Anonimo ha detto...

A me sinceramente questa tua mania per i fumetti giapponesi non piace tanto, anzi per niente. mi sembrano delle gran cazzate.

Wally Rainbow ha detto...

Beh...Credo che i maniaci dei fumetti giapponesi siano ben altra cosa rispetto me :-) Diciamo che ne parlo soprattutto per stimolare un confronto :-)