SE COMPRI SU AMAZON.IT PASSANDO DA QUESTI LINKS RISPARMI E SOSTIENI QUESTO SITO!

Libri o fumetti in inglese? Qui niente spese di spedizione e dogana, solo sconti pazzi!

VUOI AGGIUDICARTI UN DISEGNO ORIGINALE DI WALLY RAINBOW?

lunedì 16 dicembre 2013

FRA SPARTANI E SUPEREROI...

Ciao a tutti, come va?
Quello che sta succedendo col (per ora) secondo capitolo di 300 ispirato al fumetto di Frank Miller si preannuncia alquanto surreale. Infatti il fumetto al quale il film dovrà essere ispirato - probabilmente - verrà completato DOPO l'uscita del film.
Come è possibile? Molto semplice: Frank Miller, al momento, è molto impegnato anche con il secondo capitolo cinematografico di un'altro suo fumetto, SIN CITY, e questo ha comportato un notevole ritardo nelle tavole del secondo capitolo a fumetti di 300, che doveva essere intitolato XERXES e avrebbe dovuto narrare eventi sia precedenti che successivi a 300... In partcolare quelli relativi all'ascesa al trono di Serse (da qui il titolo). Il fatto che il suddetto fumetto non sia ancora disponibile, in effetti, impedisce qualsiasi ipotesi sul livello di omoerotismo più o meno sottointeso che caratterizzerà la pellicola (e che è stato un tratto distintivo di 300). Tutto quello che abbiamo sono i trailer (che sono già stati preparati anche in italiano, visto che il film arriverà in Italia a marzo e bisogna iniziare a preparare il terreno)...
Che dire? Il trailer promette bene (e oltretutto stavolta oltre agli spartani ci saranno pure gli ateniesi) e forse ci ritroveremo davanti ad un nuovo cult per gli amanti del corpo maschile. Peccato che, conoscendo Frank Miller, sicuramente si glisserà sul fatto che gli antichi greci potevano amare i loro commilitoni nella stessa misura in cui amavano le madri dei loro figli.
Peccato.
In compenso, se siete amanti dei film ispirati ai fumetti - e in particolare ai fumetti di supereroi - qualche altro aggiornamento è d'obbligo.
Partiamo dal nuovo film degli X-MEN, diretto (vi ricordo) dal regista gay dichiarato Bryan Singer che torna alla saga che lo ha reso famoso. Ispirato ad una sequenza narrativa ben nota agli appassionati, incentrata su un viaggio nel tempo per impedire che gli eventi prendano una piega incontrollabile, X-MEN: DAYS OF FUTURE PAST (che arriverà a maggio 2014) ha una trama adattata alle esigenze della saga cinematografica (e alla popolarità dei suoi personaggi). Infatti il protagonista principale non sarà Kitty Pride (che comunque avrà un ruolo importante nel film), ma l'inossidabile Wolverine...
Quindi se vi piace Hugh Jackman, e non vi siete accontentati dell'ultimo film di Wolverine, probabilmente vedrete adeguatamente valorizzata la sua sexytudine anche in questo film. Tuttavia l'attore ha dichiarato che se i nuovi film che richiederanno la sua presenza in qualità di Wolverine non fossero all'altezza delle sue aspettative potrebbe rifiutarsi di partecipare. Chi lo potrebbe sostituire, nel caso?
Il problema, comunque, prima o poi dovrà presentarsi a prescindere da lui. Hugh Jackman ora ha 45 anni, e nel giro di qualche decennio non sarà più credibile nei panni di un mutante che non invecchia... E in effetti presto o tardi il cast degli X-MEN andrà rinnovato, a meno che non si voglia rinunciare a una strordinaria miniera di dollari... Cosa alquanto improbabile.
Staremo a vedere.
Sia come sia la 20th Century Fox ora vuole sfruttare un altro titolo legato agli X-MEN, e cioè quella X-FORCE che tanto successo ebbe nei pompatissimi primi anni '90.
Lo segnalo qui perchè fin da subito nella squadra si dava da fare Shatterstar, un personaggio che in anni recenti ha fatto un signor coming out. Il film terrà in considerazione questo elemento? Difficile dirlo, quel che è certo che Rob Liefeld (ideatore di X-Force) ha letto la sceneggiatura ed è rimasto molto soddisfatto. Brutto segno: infatti Rob Liefeld non ha mai approvato che i suoi successori "avessero fatto diventare" Shatterstar omosessuale... Quindi se la sceneggiatura gli piace presumo che, per ora, non ci sarà uno Shatterstar gay... Staremo a vedere anche in questo caso.
In compenso, andando a parlare di AMAZING SPIDER-MAN 2 della Columbia, la conferma di Electro come nemico principale di Spider-Man, per ora, può essere considerata una piccola conquista.
Infatti in anni recenti si è scoperto che questo personaggio è perlomeno bisessuale, tant'è che in una storia in cui doveva specificare le sue preferenze alla tenutaria di un bordello si è trovato in evidente imbarazzo (a differenza di lei)...
Nel film della Columbia, curiosamente, pare che si accennerà anche a questo aspetto del personaggio, presentandolo come morbosamente ossessionato da Spider-Man...
Speriamo in bene, perchè con tutti i prodotti legati alla MARVEL inizia ad essere un po' surreale che, nel bene o nel male, non venga presentato nessuno dei suoi (tanti) personaggi LGBT.
Alla prossima.

10 commenti:

Stefano ha detto...

Nonostante la miniera d'oro che questi film possono portare, mi sembra stupido ed estremamente scorretto rendere protagonista wolverine di un film ispirato a Giorni di un futuro passato. Nei film stanno cercando di far apparire lui il protagonista assoluto, non perché piaccia universalmente l'attore, non prendiamoci in giro... è tutta una tattica per stare al passo con gli altri film ispirati ai fumetti e per accontentare la massa ignorante e non pronta ad amare un gruppo, bensì un solo eroe, possibilmente figo e maledetto, perché è molto più semplice così. Mentre gli altri sarebbero comparse. Va bene nei film marchiati wolverine, così come va bene nella serie a fumetti omonima, ma se il nome è x-men, bisogna avere rispetto di una delle peculiarità più importanti della serie storica: la parità dei personaggi. Di testate con un solo eroe ne è pieno il mondo e x men ha sempre puntato sull'idea del gruppo, della scuola, del rifugio dai pregiudizi in cui si può avere una vita sociale ed essere eroi, nonostante la paura che il mondo ha dei mutanti. Un gruppo in cui venivano affrontati dei temi seri e spesso delle realtà, come l'omofobia di nightcrawler verso colosso nella testata ultimate x men e tante altre cose che un fumetto con un solo eroe non può fare seriamente.
Rendere wolverine l'unico protagonista in un ciclo narrativo tanto importante e rappresentativo (ricordo che si parla di un futuro in cui i mutanti sono nei campi di sterminio) annulla ogni suo significato. Non dovrebbe esistere un protagonista più importante degli altri e in quella storia è fondamentale vedere la differenza fra i mutanti del presente e gli stessi del futuro, con tutta una serie di aspetti psicologici dati dalla violenza e dal genocidio imminente. E di fatto kitty pride non è mai stata la protagonista, bensì solo l'anello di congiunzione tra passato e futuro. I protagonisti erano tutti in maniera paritaria.
Questa progressiva rinuncia del gruppo x men danneggia anche l'aspetto lgbt, poiché nel team si potrebbero anche trattare temi del genere, mentre con wolverine protagonista no.
Ti vedo sempre pronto, wally, a segnalare l'omoerotismo più o meno subliminale di questa roba, per via del fisico di jackman, e a spacciare queste cose per un segnale positivo. Bene... guadagneremo un sacco di pettorali e addominali ... ma dopo questi piacevoli palliativi per tenere a bada i gay fissati con l'aspetto fisico, torneremo a renderci conto che sarebbe più utile una rappresentazione degli x men come team, con tutto l'ambaradan psicologico, i temi sociali ecc? Strano che tu non ti sia accorto di questo, ma a quanto pare per te un superficiale pettorale sexy porta un esempio migliore rispetto ai temi seri che gli x men a fumetti hanno sempre trattato e che nei film ancora si ignorano

Wally Rainbow ha detto...

Veramente sono d'accordo con te... Nel senso che essendo stato un affezionatissimo lettore degli X-Men proprio nel periodo di GIORNI DI UN FUTURO PASSATO so bene che - comunque lo si guardi - questo film NON sarà all'altezza di quelle storie... Così come i film precedenti non sono stati all'altezza di DIO AMA, L'UOMO UCCIDE, della SAGA DI FENICE (in particolare) e via dicendo... Il problema è che un film di 2 ore non può rendere al meglio le psicologie di un team, come poteva fare un fumetto mensile di 24 pagine in cui peraltro c'erano taaaaaaaaaaaaaaaaaanti dialoghi e taaaaaaante voci fuori campo (chi ha letto gli X-Men di Chris Claremont sa a cosa mi riferisco) e in cui le trame si dipanavano per anni. Paragonare il cinema e il fumetto, e le aspettative relative, mi sembra un po' improprio. Vero è che la scelta di Wolverine sembra molto forzata. Il problema, però, nasceva dal fatto che ai produttori serviva una scusa per sfruttare le versioni GIOVANI degli X-Men viste nell'ultimo film (che era ambientato alla fine degli anni '60, se non ricordo male), quindi bisognava spedire la coscienza dell'eventuale protagonista in un passato in cui il corpo fisico di lui (o lei) era già presente e pronto ad agire. Sfruttare Kitty Pryde era quindi impossibile perchè all'epoca non era nemmeno nel mondo delle idee. Certo si poteva sfruttare qualcuno che non fosse Wolverine, e che magari fosse meno accentratore, ma visto che comunque c'era da ripiegare avranno pensato che lui - se non altro - aveva un appeal supplementare sul pubblico. Comunque, con Bryan Singer di mezzo, non è detto che la cosa non possa valorizzare anche il gruppo in quanto tale e qualche dinamica LGBT (e infatti i primi due film diretti da lui sono diventati cult anche per questo). Staremo a vedere.

Stefano ha detto...

Non ho mai paragonato cinema e fumetto. Ho detto che i film possono essere più rispettosi anche nelle loro sole 2 ore. La scelta di Wolverine non è forzata e nemmeno obbligata dalla questione anni 60 e via dicendo. Tutto nasce dalla loro volontà di creare un personaggio, peraltro ormai lontano millenni dal fumetto, per fare presa su chi non è adatto ai fumetti e ha bisogno di un eroe alla moda e chiaramente unico... perché deve spiccare fra i vari film usciti in questi anni e portarsi allo stesso livello di vendita di Iron Man, Hulk, Spiderman ecc. Insomma fanno in modo che nei film esista solo Wolverine come protagonista da parte degli x men, poiché pensano che la formula del gruppo non tiri. Non si sono trovati a dover ripiegare su di lui per esigenze di trama. L'hanno creata apposta così

Wally Rainbow ha detto...

Se è come dici devono essere proprio scemi, visto che il filmone col record di incassi è stato quello degli AVENGERS :-)

Anonimo ha detto...

CHE TORO che è WOLVERINE !!
:)


Mirko

Wally Rainbow ha detto...

Wolverine non è un toro, perchè Wolverine è il nome di un mustelidae nordamericano, che in italiano viene chiamato ghiottone e che in latino risponde al nome di gulo gulo (e non è uno scherzo):-)

Stefano ha detto...

Forse non riesco a spiegarmi. Sulla scia dei film sugli eroi solitari, quindi iron man ecc, hanno spinto per evidenziare solo wolverine come protagonista degli x men, infatti hanno realizzato due film dedicati a lui.
Che poi dopo avengers si siano accorti che il gruppo faceva più presa fa piacere, ma intanto avevano già coltivato wolverine a quel modo. E se ora lo pongono come protagonista di questo film, nonostante il successo della formula del gruppo avengers, probabilmente sono scemi davvero.

Comunque vorrei chiarire che non odio il personaggio di wolverine. Anzi... proprio perché mi piace, vorrei che lo si rispettasse di più anche nei film. Purtroppo gli fanno fare troppe trame che non lo riguardano. Senza contare scene anormali tipo, tremo al ricordo, lui che è convinto di essere l'unico a poter sconfiggere fenice per via del suo fattore rigenerante... ma quando mai?

Wally Rainbow ha detto...

Considera che nel terzo film gli attori che intepretavano Wolverine e Tempesta erano anche fra i produttori e hanno preteso di essere al centro dell'attenzione...

Wally Rainbow ha detto...

Forse, e dico forse, se i film degli X-Men fossero gestiti direttamente dalla MARVEL ci sarebbe più rispetto per lo spirito dei personaggi...

Anonimo ha detto...

Si si, so bene da dove deriva il suo nome ... ma è un TORO comunque !
E ovviamente mi riferisco a Jackman in questa e in altre foto !


Mirko