Ciao a tutti, come va?
Se siete appassionati di fumetti a tutto tondo saprete che una delle manifestazioni fumettistiche più importanti al mondo è senz'altro la San Diego ComiCon, che come tutti gli anni si terrà nel cuore dell'assolata estate californiana. La fiera di San Diego è importante anche e soprattutto per il fatto che, oltre ad offrire una bella vetrina per i prodotti editoriali americani (con tutti gli annessi e i connessi), rappresenta un'importante cartina di tornasole per le tendenze del fumetto e dei prodotti multimediali legati all'immaginario pop contemporaneo... E infatti non è una caso se proprio in questa occasione vengono annunciate news e anteprime di tutti i generi.
Quindi, vista la natura della fiera, fa senz'altro piacere sapere che anche quest'anno gli incontri e gli appuntamenti che in qualche modo coinvolgono le tematiche LGBT sono tanti e tali che hanno richiesto, per l'ennesima volta, un'apposita guida (di ben dodici pagine, che potete scaricare e/o consultare CLICCANDO QUI), realizzata dall'associazione PRISM COMICS, che come ogni anno ha organizzato alcuni incontri (nonchè una presenza fissa e visibile col proprio stand).
Siccome ogni anno mi viene spontaneo fare un confronto con la desolante situazione di Lucca Comics & Games questa volta cercherò di trattenermi e di non infierire troppo, senza entrare troppo nel dettaglio degli eventi LGBT, delle presentazioni LGBT e delle sei (avete capito bene: sei) conferenze a tematica LGBT che si susseguiranno nel corso della manifestazione... E per quel che riguarda i cosplay LGBT confido che anche quest'anno lasceranno il segno...
E sono pronto a scommettere che anche quest'anno ci saranno una gran quantità di attori, registi, fumettisti e professionisti vari gay dichiarati che terranno alta la bandiera della visibilità e della battaglia per una rappresentazione non pregiudizievole della comunità LGBT...
In ogni caso più passa il tempo e più mi pare evidente l'assenza di un'associazione LGBT italiana specializzata nell'ambito dell'immaginario pop, e che magari si incarichi di ritagliarsi uno spazio - anche piccolo - nelle maggiori fiere del fumetto italiane. Tra l'altro, piccolo e non insignificante dettaglio, come ogni anno l'associazione PRISM COMICS offre la possibilità a tutti gli autori LGBT che non possono permettersi una vetrina alla fiera di esporre il proprio materiale (in cambio di una percentuale sugli eventuali guadagni)...
A riprova del fatto che l'unione fa la forza.
Attendiamo che anche da noi qualcuno prenda esempio, magari senza aspettare la prossima generazione di appassionati...
E comunque, se siete fra i fortunelli che questo fine settimana saranno a San Diego per seguire questa cosa, inviatemi i vostri commenti, mi raccomando!
Alla prossima!
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