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mercoledì 20 aprile 2016

DUBBIO GUSTO...

Ciao a tutti, come va?

Questo non è un blog specializzato in videogames, ma devo ammettere che quando me ne occupo trovo sempre molto interessante analizzarne i risvolti sociologici, anche perchè i videogames sono diventati un prodotto culturale a tutti gli effetti.

E ovviament esu questo blog parlo di videogames che hanno una connotazione gay friendly o indubiamente omofoba. In questo caso, però, devo ammettere che sono andato un po' in crisi. Infatti parliamo di un videogames che tecnicamente sarebbe quanto di più omofobo possa essere realizzato, eppure non si capisce se ci siano sei sottotesti di altro tipo...

Tutto parte dal giornalista inglese  Milo Yiannopoulos (foto sotto), piacente trentenne gay dichiarato di origini greche, che è dichiaratamente di destra ed è contrario all'Islam...

Proprio lui è diventato il protagonista di un videogioco realizzato da un certo Michael Garber, che sviluppa giochi sotto lo pseudonimo di riffraffgames, e che consiste nel manovrare tre estremisti dell'Isis per gettare Milo Yiannopoulos giù da un tetto... Facendogli centrare dei bersagli e facendogli colpire di sponda quanti più militanti dell'Isis possibili... Per darvi un'idea più precisa di quello di cui sto parlando potete vedere un trailer qui sotto...
L'autore sostiene che il videogioco servirebbe per sensibilizzare il pubblico nei confronti di una situazione che fa parte del mondo reale, dove effettivamente c'è un Isis che lapida e getta dai tetti le persone omosessuali... Eppure resta la sgradevole sensazione che si voglia fare dell'ironia fuori luogo... Facendo perdere la reale prospettiva della situazione.

Anche se, a quanto pare, persino lo stesso Milo Yiannopoulos trova che l'idea sia buona, e ha dato la sua approvazione al progetto...

Sia come sia potete scaricare gratuitamente questo gioco alquanto inquietante CLICCANDO QUI.

Voi cosa ne pensate?

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4 commenti:

Rickleone ha detto...

"Gay di destra" mi fa sempre ridere. Non oso immaginare che conflitti personali e ossessione per il giudizio altrui nutri una persona che alimenta pregiudizi e ostilità verso altre minoranze, sicuro che gli stessi non gli verranno un giorno rigirati contro perché, boh, è bianco? È ricco e facoltoso? È un malato di sesso che non intende sposarsi e quindi non getterà imbarazzo ulteriore sulla sua famiglia?
Forse sono compromessi più che sufficienti per convivere con questa insidiosa forma di omofobia mascherata da tolleranza di cui spesso sono contaminati gli stessi gay, tanto orgogliosi di "non sembrare gay" e che professano disprezzo per "il mondo gay"

Rickleone ha detto...

Comunque no. Per quanto nel principio cerchi di sensibilizzare, nella realtà gli unici che potranno mettercisi saranno i soliti islamofobi e magari omofobi che non capiranno nulla della presunta morale del gioco. Un'analogia un po' distante ma non me ne vengono in mente altre al momento è quella della canzone di Immanuel Casto 25 Escort, che aveva un testo molto importante e un buon ritmo, che veniva messa a pallettone in tutte le discoteche estive quando uscì (2009) e NESSUNO capiva di cosa stava parlando.
Questo gioco non sensibilizzerà nessuno ma non farà danni, sollecitando menti già ostili agli stranieri. È solo di cattivo gusto

Orlando Furioso ha detto...

Purtroppo il binomio "gay - destra" non dovrebbe far ridere in quanto è un fenomeno in assoluta - e mi pare incontrollata - crescita: vedi il forte sostegno che gran parte del mondo gay francese ha dato e dà al Front National e la crescita generale in Europa di aderenti gay a formazioni di destra, quando non di estrema destra filo-naziste (esistono moltissimi articoli su questo tema, anche online).
Purtroppo l'illusione che "gli oppressi/e" siano di default contro il potere e/o solidarizzino con gli altri/e oppressi/e è un'idea che non ha alcun fondo di realtà e con cui si è scontrata brutalmente la Sinistra, qui e ovunque, di fatto scomparendo dal panorama politico. A meno che qualcuno non creda ancora che cose tipo il piddì siano di sinistra, cosa questa che sì, fa molto ridere.
Anche qui in Italia la politicizzazione a sinistra del mondo LGBTQI è appannaggio di una piccola minoranza (da me ultra-sostenuta, lo dico a scanso di equivoci ^__^) e discorsi/idee omofobe da parte delle stesse persone LGBT sono sempre più frequenti. D'altronde 20 anni di berlusconismo sono serviti anche a quello: s-politicizzare, rendere "obsolete" le idee di giustizia sociale e diritti civili per far diventare la massa - gay compresi/e - consumatori e non più portatori di istanze politiche.
Concordo in pieno, infine, con quanto dice Riccardo: questo videogioco di pessimo gusto non farà danni. Ben altre sono le cose che contribuiscono al degrado sociale politico ed ideologico in cui siamo immersi/e fino al collo...
Un caro saluto.

Lorenzo Ridolfi ha detto...

Avrei capito in parte se la cosa fosse stata fatta come contrapposizione politica tra i due, ma l'autore si vuole incensare con un aurea di sensibilizzatore sociale l'altro, oggetto della cosa, si dichiara d'accordo e approva. Tutta la faccenda è il solito giocare per avere i nostri 15 minuti di popolarità da occidentali che giocano con le sventure altrui, bisognerebbe chiedere alle persone omosessuali nei paesi islamici cosa ne pensano di questo videogioco.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica su certi gravi fatti servono bel altre operazioni di ben altra serietà e peso questo videogioco non servirà a nulla se non a far si che le persone di destra e di sinistra gay e non gay ad arroccarsi sempre più sulle loro posizioni razziste omofobe anti islamiche a prescindere dalla realtà.