Ciao a tutti, come va?
Forse vi sarete accorti che ogni tanto mi piace mettere assieme delle notizie apparentemente scollegate per cercare di capire se hanno qualche tipo di nesso. Questa volta, ad esempio, non posso fare a meno di notare che ultimamente ci sono state numerose dichiarazioni da parte di chi lavora negli studios Disney/MARVEL, e forse non si tratta esattamente di un caso. Dopo le dichiarazioni gay friendly dell'ultimo regista di STAR WARS (ne ho parlato QUI a marzo), a cavallo del successo di CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR ne sono arrivate altre... E guardacaso proprio dai registi di quest'ultima pellicola, e cioè i fratelli Russo: secondo loro, infatti, le possibilità che anche l'universo cinematografico della MARVEL si possa aprire alle tematiche LGBT sono ormai molto alte (CLICCATE QUI).
Tutto un caso? E sono anche un caso le foto che gli attori di CAPTAIN AMERICA: CIVIL WAR hanno concesso alla stampa?
O non sarà che forse tutto rientra in una più ampia strategia, atta a testare le reazioni del pubblico messo di fronte alla possibilità che certe tematiche possano essere affrontate in maniera più diretta? Dopotutto, anche se è vero che buona parte dei personaggi LGBT dell'universo MARVEL sono anche mutanti (e quindi possono comparire solo nei film fella FOX) ultimamente i personaggi LGBT sono aumentati notevolmente anche nelle serie legate agli AVENGERS (e non solo), senza contare che se ne sono visti diversi anche nelle fiction televisive MARVEL legate in qualche modo all'universo cinematografico (Daredevil, Agents of S.H.I.E.L.D.).
Quel che è certo è che la Disney, a prescindere dai prodotti MARVEL, presto o tardi dovrà prendere una posizione ufficiale sulla questione LGBT anche per quel che riguarda l'animazione "per tutti". E a dirlo è anche il THE WASHINGTON POST (CLICCATE QUI), secondo cui questa fantomatica apertura potrebbe avvenire molto prima di quanto non si pensi... Non foss'altro per via di fenomeni come il successo virale che ha avuto su twitter l'hashtagh #GiveElsaAGirlfriend (date una ragazza a Elsa), lanciato dalla diciassettenne Alexis Isabel nella speranza che la protagonista di Frozen possa fare un clamoroso coming out nel sequel del film (CLICCATE QUI)...
In realtà la Disney qualcosa, in questo senso, lo ha già fatto inserendo tematiche LGBT nella serie TV Once Upon a Time (ne ho parlato QUI), che utilizza anche i suoi personaggi (tra cui Elsa) in versione live, e che viene prodotto da un canale di cui è socia di maggioranza... Tuttavia la presa di posizione definitiva non può che avvenire in un classico film di animazione per famiglie (che però, per motivi economici, è anche il genere di prodotto che può osare di meno), quindi non è da escludere che anche l'inserimento di una coppia lesbica nella serie TV di cui sopra sia da considerare come una specie di test...
Anche perchè, ormai da qualche anno, si può dire che in ambito LGBT le serie TV - e in particolare quelle che hanno una componente fantastica - sono diventate un ambito in cui è possibile sperimentare molto e prendendosi delle libertà che una volta sarebbero state ritenute impossibili. Nel serial SUPERNATURAL, che ormai è arrivato all'undicesima stagione, è finalmente arrivato un duo di cacciatori di demoni regolarmente sposati: Jesse e Cesar...
Tuttavia negli ultimi episodi persino Dio - nei panni della sua manifestazione umana chiamata "Sam" (interpretato da Rob Benedict, che vedete nella foto sotto) - ha ammesso che in questa veste ha viaggiato molto e che ha avuto tante ragazze e qualche ragazzo (CLICCATE QUI)...
Quindi ora possiamo dire che Dio, perlomeno nell'universo narrativo di SUPERNATURAL, ha fatto coming out ed è ufficialmente bisessuale... E, al netto del fatto che la serie può piacere o non piacere, direi che questa scelta narrativa senza precedenti qualcosa dovrà pur significare...
Anche se, in effetti, SUPERNATURAL è pur sempre realizzato dal canale CW, quello in cui il produttore gay dichiarato Greg Berlanti ha lanciato diversi serial ispirati dai personaggi DC Comics in cui l'elemento LGBT è ben presente... E adesso che, a partire dalla seconda stagione, anche il serial di Supergirl (sempre prodotto da Gregg Berlanti) si trasferirà dalla ABC al canale CW, sono pronto a scommettere non mancherà di dare maggiore spazio a temi e personaggi di un certo tipo...
Ad ogni modo, per stare in tema di serial prodotti da Gregg Berlanti, può essere interessante notare che, dopo il coming out ufficiale dell'attore Colton Haynes (membro storico del cast di ARROW), è stato confermato il suo ritorno in parecchi episodi della quinta stagione, nei panni di Arsenal...
E questo è un dettaglio abbastanza interessante, visto che quando ha fatto coming out ha anche ammesso che gli ultimi anni passati a fingersi eterosessuale lo avevano stressato in maniera notevole, compromettendo anche la sua salute, e quindi aveva deciso di prendersi un periodo di pausa dal lavoro per non peggiorare la situazione (e ne hanno parlato persino i siti italiani che si occupano di fumetti: se non ci credete CLICCATE QUI)... E questo spiega perchè, nel pieno della popolarità, avesse staccato la spina da ARROW senza peraltro tornare nel cast di TEEN WOLF (come era stato annunciato)... Pertanto il fatto che abbia garantito maggiori apparizioni in ARROW dopo la latitanza della quarta stagione, potrebbe anche essere letto come un effettivo miglioramento delle sue condizioni generali... Segno evidente che fare coming out fa bene alla salute...
E che, fortunatamente, dichiararsi gay oggi non stronca istantaneamente la carriera di un attore come poteva accadere una volta... Soprattutto quando si tratta di un attore che ha fatto carriera nel settore delle produzioni legate in qualche modo all'immaginario pop, che raccolgono un pubblico mediamente più aperto di mente e più gay friendly rispetto a quello di altri tipi di entertainment... E comunque Colton Haynes ha anche parlato di come la famiglia, gli amici e i colleghi già sapessero di lui, e nessuno si facesse problemi al riguardo... E anche questo aiuta.
Morale della favola: forse qualcosa si sta iniziando a muovere davvero...
E speriamo che l'onda lunga di tutto questo movimento si faccia sentire più spesso, e con più decisione, anche dalle nostre parti...
Alla prossima.
E
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