Ciao a tutti, come va?
A quanto pare il tanto atteso (e temuto) doppiaggio ufficiale del remake della seria animata di Sailor Moon verrà presentato in anteprima domenica 11 dicembre al Roma Fiction Fest, mentre la serie farà il suo debutto su RAI GULP il 18 dello stesso mese. Certo è che, mentre in Italia tutti si chiedono se e come questa serie verrà adattata e/o censurata nel nostro paese, in Giappone Sailor Moon è tornata a far parlare di sé per tutt'altro genere di motivo...
Infatti, mentre la produzione delle serie remake prosegue senza particolari intoppi, il Ministero della Salute Giapponese ha pensato bene di puntare su questo personaggio per una campagna informativa finalizzata a combattere le malattie sessualmente trasmissibili, e in particolare la sifilide (che a quanto pare, in Giappone, ha avuto un picco di oltre 3000 contagi dall'inizio del 2016!).
Così, dopo aver preso contatto con l'ideatrice Naoko Takeuchi, è stata pianificata una campagna informativa che prevede la distribuzione di 156.000 volantini...
5000 posters...
E soprattutto 60.000 preservativi con una confezione esclusiva da collezione...
Il tutto distribuito in vari presidi governativi e nelle sedi delle associazioni che si occupano di promuovere il sesso sicuro. Per la precisione questa distribuzione è stata pianificata in due giornate precise: la prima è stata la giornata per la lotta all'AIDS (il 1 dicembre) e la seconda sarà la prossima Giornata della Maggiore Età, una ricorrenza tipicamente giapponese che celebra tutti coloro che compiono vent'anni fra l'aprile dell'anno precedente e l'aprile dell'anno in corso (e che quest'anno si terrà il 9 gennaio).
In tutto questo può essere interessante notare che il responsabile dell'ufficio malattie infettive del Ministero della Sanità, Kazunari Asanuma (foto sotto), ha specificato che la scelta di Sailor Moon non è stata casuale e che l'ha selezionata proprio perché gli serviva un testimonial che risultasse molto iconico per tutti gli orientamenti sessuali....
Ovviamente, siccome i bigotti non sono una prerogativa occidentale, qualcuno ha avuto da ridire sul fatto che un personaggio anagraficamente così giovane è stato scelto come testimonial per una campagna legata al sesso sicuro, ma questo - ovviamente - non ha fatto cambiare idea al signor Kazunari Asanuma e a Naoko Takeuchi... Nemmeno quando alcuni fans (pochi, per fortuna) hanno ammesso di essere rimasti alquanto spiazzati da tutta questa operazione...
Ad ogni modo tanto di cappello (e di cappuccio) per questa idea, che sicuramente potrebbe avere un certo appeal anche dalle nostre parti... Anche se, altrettanto sicuramente, dalle nostre parti a nessuno verrà mai in mente di riprenderla.
Alla prossima.
2 commenti:
Ne voglio uno!
Tsukino quanti anni avrà (sempre difficile dirlo di un fumetto)? Sedici? Quindici? Diciannove alla fine delle avventure? In ogni caso età perfettamente appropriata alla campagna. La piantino. Siamo più bigotti di vent'anni fa, anche nei cartoni (quelli di vent'anni fa li ho visti, o almeno quelli di quindic'anni fa. Con tanto di scene di sesso, sia comico o birichino che romantico/rispettoso. Niente hentai e, per quel che ho visto io, quasi niente gay, ma era comunque meno bacchettone di certe cose odierne che passano in TV. Lo streaming è un mondo a parte: è Internet e lì non puoi gridare al "non lo volevo vedere": hai scelto il contenuto)
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