Ciao a tutti e ciao a tutte, come state? Ultimamente vedo che non commentate granchè i miei post e mi chiedevo se era perchè non avevate niente da dire al riguardo o se era perchè vi hanno disorientato in qualche modo. Mi rendo conto che talvolta parlo di cose che probabilmente non avete mai sentito nominare prima e di un mondo con cui nessuno vi aveva messo in contatto, però ci terrei comunque a sapere che cosa ne pensate e le sensazioni che tutto ciò vi suscita a prescindere da tutto, sempre se ve ne suscita, ovvio! :-) Detto questo qualche breve aggiornamento: onde evitare di uscire pazzo il gestore di Robin Hoog ha deciso di traslocare, e da Roma è andato a vivere in Trentino. Ieri mi ha detto che adesso risiede in un paesino idilliaco e che non appena gli monteranno l'ADSL provvederà a sistemarmi il sito di Robin Hoog, così finalmente potrò riprendere gli aggiornamenti come si deve e concludere questa lunghissima sequenza con la striscia numero 450, come avevo pianificato da tempo. Altra notizia: la mia ricerca di finanziatori per il progetto fumettistico che conto di mettere in cantiere in prima persona sta procedendo e qualcuno si è detto interessato. Vi ricordo che se credete nel mio lavoro e nelle mie capacità e se volete partecipare con una quota fate ancora in tempo a contattarmi su info@rainbows.it (ovviamente nel mio progetto sono previste quote di guadagno per tutti coloro che partecipano). Chiudo il breve post di oggi segnalandovi che in Germania quel simpaticone di Ralf König ha iniziato i festeggiamenti per i suoi primi 25 anni di presenza nel mondo del fumetto.
Infatti i suoi primi lavori e i suoi simpaticissimi "knollennasen", ovvero i suoi "nasi a patata", erano comparsi nel 1984 sul numero 2 della rivista SchwulComix. Così adesso il nostro Ralf ha un bel daffare a girare su e giù la Germania per firmare autografi e presenziare incontri in suo onore. Inoltre per l'occasione tre dei più popolari disegnatori di comic-strips tedesche gli hanno dedicato tre simpatiche interviste a fumetti...
Ok... Magari questo autore in Italia non è popolare come in Germania, però sarebbe stato carino organizzare qualcosa - anche di molto modesto e simbolico -pure dalle nostre parti in suo onore. Non foss'altro perchè rimane uno dei pochi (se non l'unico) autore gay di fumetti gay pubblicato con relativa costanza nel nostro paese (peraltro anche sul mensile Linus, e da diversi anni!). D'altra parte sono episodi come questo che fanno riemergere la situazione un po' destrutturata della nostra comunità gay. Vah beh... Le cose dovranno pur migliorare prima o poi, no? Comunque nel caso vi fosse sfuggito questo è il mio report su Lucca Comics 2008 e questa è la gallery relativa. Ciao e a presto!
9 commenti:
ciao puoi darmi qualche altra info su queste strip di "auguri" per konig? dove sono apparse chis ono gli utori?
Gli autori sono Volker Reicher (che disegna fumetti per l'infanzia!), Der Flix e Isa Kreitz. A quanto misura nessuno di loro viene pubblicato in Italia, anche perchè da noi le comic strips praticamente sono sparite dalla circolazione (eccezion fatta per il mensile LINUS, Lupo Alberto e poco altro).
Se vuoi conoscerli meglio:
http://www.isakreitz.de/
http://www.der-flix.de/
http://www.volkerreiche.de
Perchè ho scritto "misura" invece di "mi risulta"??? Boh!
.....Lapsus Freudiano?
E' un peccato, in effetti, che l'avvenimento dei 25 anni di carriera di Ralf Konig sia passato inosservato nell'ambiente del fumetto. Magari " Blue" o " Linus" qualche paginetta potevano dedicarla. E neanche nei siti o blog vi è traccia di uno degli autori più divertenti dei comics. In Germania, ma anche in Spagna e in Francia, è acclamatissimo e i suoi albi a fumetti si trovano in tutte le librerie e fumetterie! La FNAC di Parigi ha uno scaffale pieno di roba sua, edita da Glénat. Quindi non una casa editrice alternativa o di qualche sottobosco alternativo per pochi eletti! anche se, a onor del vero, anche qui in Italia è stato pubblicato dalla Kappa , da Coniglio (Mare Nero) e da Baldini&Castoldi. Tutto sommato niente male! Poi il mercato del fumetto è quello che è... E qui si potrebbe scrivere per un bel po'! *** Sto meditando sul TUTTO, mh? ;)
Beh... Npn ne ha parlato nessuno ma IO SI! :-) Il blog sui fumetti che tutti aspettavate adesso c'è :-)
P.S. Pubblicità progresso :-)
grazie per la specifica. la userò per scrivere una news su konig per comicus.it . io adoro konig penso sia un autore geniale capace di parlare universalmente. le sue strip su linus sono grandiose... in una degli ultimi numeri c'era una revisione dell'antico testamento a dir poco spettacolare
Io sono un pochino stupito.....
Proprio ora leggo su gay.it che chiude la libreria Babele a Milano, che è stata un avamposto del movimento lgbt per quanto riguarda la diffusione della cultura "letteraria".
Ciò che mi lascia esterrefatto non è che abbia chiuso, bensì che sia accaduto nel silenzio più totale visto che il sito ne da la notizia solo oggi e nn solo il sopracitato.
Dal momento che le rubriche più aggiornate sembrano essere quelle che trattano argomenti legati al sesso e ai pettegolezzi mi chiedo alcune cose: come possono i siti che fanno informazione nell'ambiente, avere un minimo di credibilità, quando non si accorgono di avvenimenti di questo tipo?in oltre mi chiedo se si possa considerare informazione quella che viene fatta in queste modalità
So che ad alcuni potrebbe dare fastidio questo discorso ma credo che in fondo babele conti di più del numero di peli del buco di culo di madonna!
Personalmente credo che la chiusura della Babele sia una perdita a prescindere. In secondo luogo penso che questa sia l'ennesima prova di come l'informazione nei circuiti gay italiani sia scarsa, faziona e funzionale ad interessi commerciali e/o politici più o meno dichiarati. Che dovesse chiudere si sapeva da mesi, e chi l'aveva frequentata negli ultimi anni poteva intuire anche il perchè (la nuova gestione non è che brillasse per intuito e scelte editoriali, e si era anche imbarcata nella produzione di DVD abbastanza discutibili). Che il tracollo annunciato non fosse stato diffuso dall'informazione gay si spiega col fatto che... Dietro a quella libreria non c'erano interessi forti, e semmai gli interessi c'erano perchè chiudesse e venisse rilevata (pare che adesso sia stata comprata dall'arcigay di Milano, che peraltro era in trattativa da tempo, ma anche questo non si sapeva fuori da certi giri). FORTUNATAMENTE a Milano c'è già nu'altra libreria gay, proprio in zona navigli: si chiama Pier Pur Hom e ha una sezione dedicata ai fumetti decisamente ben fornita e visibile (peraltro con titoli che alla Babele non si erano mai visti). Detto questo capisco le perplessità di chi si è sentito amareggiato e anche un po' preso in giro da tutta questa vicenda...
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