Ciao a tutti e ciao a tutte, come va?
Agosto è praticamente finito, e con l'arrivo di settembre tante cose cominceranno a rimettersi in moto, anche per il sottoscritto. So che tutti vi state chiedendo a cosa mi riferisco e bramate ulteriori dettagli, ma dovrete avere ancora un attimo di pazienza... Perlomeno fino a settembre (cioè fino a domani). Nel frattempo volevo concludere questo mese di post segnalandovi un po' di iniziative che coinvolgono il sempreverde Tom of Finland, sperando che questo sia di buon auspicio anche per il nostro paese (e per me).
A settembre riaprirà il Museum of Art di Rhode Island, fondato assieme all'adiacente Istituto di Arte e Design nel 1877. Si tratta di un'istituzione molto prestigiosa, che oltre a formare gli artisti di domani mette a disposizione del pubblico migliaia di opere raccolte in quarantacinque gallerie tematiche, che coprono tutte le aree del mondo e tutte le epoche storiche. Al suo interno sono esposte opere di Tiepolo, Monet, Picasso e Wharol, giusto per fare qualche nome, accanto a reperti greci ed egiziani, quindi vi renderete conto anche voi che si tratta di una cosa seria.
Per questo non può che fare piacere il fatto che, a partire dalla riapertura a settembre, nella galleria dedicata all'arte contemporanea campeggerà anche un bel disegno di Tom of Finland, per la precisione il disegno che vedete qui sotto...
Che dire? Non è la prima volta che un disegno di Tom of Finland fa bella mostra di sè in qualche prestigiosa galleria d'arte, però ogni volta che questa tendenza viene confermata è un po' come se fosse la prima. Inoltre, se un disegno così esplicito viene considerato a tutti gli effetti un'opera d'arte, vuol dire che qualche passo avanti nella normalizzazione dell'omoerotismo è stato fatto, ed è sicuramente una cosa positiva. A questo proposito vi segnalo che quest'estate, nella patria di Tom of Finland, e per la precisione nella città di Helsinki, l'artista è stato omaggiato anche presso le fermate degli autobus...
Non mi pare che si tratti di un Tom of Finland originale, ma penso che il richiamo all'artista e alla sua estetica sia evidente... E, anche se non sono riuscito a capire che cosa promuove questa immagine, ammetto che mi ha fatto un certo effetto pensare a come l'estetica di Tom sia passata dal commercio quasi clandestino ad un'esposizione così pubblica che più pubblica non si può. E siccome non c'è due senza tre vi volevo segnalare che la Tom of Finland Foundation ha iniziato a collaborare attivamente con l'Erotic Heritage Museum di Las Vegas, che il 12 settembre festeggerà il suo primo anniversario. Per l'occasione nell'ampia area espositiva (ben 2000 metri quadri) in cui viene già dato ampio spazio all'arte omoerotica, verrà ospitata una mostra dei lavori di Tom - intitolata SEX ON THE STREETS - proveniente dalla collezione permanente della Tom of Finland Foundation.
Siccome è molto probabile che tornerò a parlare delle attività di questo museo e del suo alto valore simbolico non mi voglio dilungare oltre, e non voglio nemmeno rifilarvi i miei soliti paragoni esterofili, però volevo solo segnalarvi che l'ultimo tentativo di allestire un museo permanente dedicato all'erotismo nel nostro paese (che peraltro non contemplava l'omoerotismo) si è risolto in maniera a dir poco ingloriosa. Infatti il Museo Erotico di Venezia, che occupava quattro piani di Palazzo Rota (a due passi da Piazza S.Marco), ha chiuso i battenti nell'ottobre del 2006... A dieci mesi dalla sua apertura! Pare per via dell'affluenza sotto le aspettative dell'affitto troppo alto. Decisamente un'altro mondo rispetto al museo di Las Vegas, ma anche un'altra filosofia, visto che mentre quest'ultimo ha un approccio moderno e si rivolge al pubblico di tutte le età e di tutti gli orientamenti (con tanto di sconti per gli studenti, iniziative collaterali e persino un disco pub al suo interno), il museo di Venezia aveva una taglio vetusto in una collocazione ancor più vetusta...
Pazienza... Se e quando qualcuno vorrà riproporre qualcosa di simile forse farà tesoro di questa esperienza. Chiudo ricordandovi (o informandovi, nel caso non ne foste al corrente), che avete tempo fino al 30 settembre per partecipare al concorso che la Tom of Finland Foundation indice ogni due anni e che questa volta mette in palio tutta una serie di premi (in denaro e non), fra i quali spicca lo schizzo originale di Tom of Finland che vedete qui sotto...
Se siete artisti emergenti e vi piace esplorare i temi omoerotici potreste farci un pensierino. Trovate tutte le informazioni sul sito dell'associazione, nonchè le opere che hanno vinto le edizioni precedenti del concorso. Sul sito potete vedere anche quella che ha vinto due anni fa e che risponde al titolo di "Alone in Giovanni's Room", che fa tanto italo-americano... Il dipinto in questione ve lo posto qui sotto per completezza... Non sia mai che possa essere di buon augurio per tutti.
Detto questo vi saluto e vi dò appuntamento a settembre... Incrociate le dita, perchè a partire da questo mese potreste notare qualcosa di nuovo nell'aria...
Ciao e alla prossima.
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