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mercoledì 1 luglio 2009

LA RIFLESSIONE DI OGGI

Ciao a tutti e ciao a tutte, come state? Lo spunto per la riflessione di oggi mi è venuto scrutando la mia solita edicola sotto casa, dove non ho potuto fare a meno di notare una cosa che mi ha lasciato perplesso. Quest'anno, perlomeno nelle edicole italiane, un mucchio di riviste per bambine hanno in allegato bikini e succinti costumi da bagno. Qui di seguito vi faccio vedere quello delle WINX, ma solo nella mia edicola sotto casa ne ho contati altri tre.
Da notare che sono allegati alle riviste tramite cartoncini che esibiscono foto di bambine e preadolescenti in pose vagamente sexy mentre indossano i suddetti costumini (se vi capita buttateci un occhio). Devo confessarvi una cosa: volevo corredare questo post con delle foto scattate in edicola, ma non ho osato chiedere il permesso all'edicolante per paura di fare la figura del pervertito... E detto da me credo che abbia una certa rilevanza. A dire la verità questo fenomeno aveva iniziato a colpirmi già da questo inverno, quando ho visto che alcune di queste riviste per bambine allegavano completini intimi... E badate che non parlo di completini infantili, ma di completini abbastanza sexy che scimiottavano quelli per le donne adulte. Cosa se ne fa una bambina di un completino sexy o di un succinto due pezzi in spiaggia? A parte attirare gli adulti pervertiti, intendo. Teoricamente nulla, ma è evidente che il mondo adulto non reputa grave questo processo di ipersessualizzazione (mignottizzazione?) dell'infanzia femminile... Anzi, probabilmente per la nostra cultura è diventato auspicabile che le bambine si abituino il più in fretta possibile ad usare il loro corpo come strumento di seduzione... Ora sarei banale se dicessi che trovo che l'educazione di ruolo fatta in un certo modo (se sei femmina fai così e se sei maschio fai cosà) produce più danni che altro, ma un conto è insegnare a una bambina - chessò - a cucire e cucinare, e un conto è insegnarle ad essere un bel un soprammobile che lancia richiami sessuali. Ammetto che tutto questo mi da molto da pensare, anche perchè segnala che il nostro paese legittima una vera e propria deriva sessista e maschilista, con tutto quel che ne consegue per chi non si ritrova in certi valori (ad esempio la comunità omosessuale, che guardacaso in edicola non ha più una presenza fissa). Probabilmente qualcuno dirà che sto scoprendo l'acqua calda... Però un conto sono il gossip e le veline, i politici e i festini vip... Un conto è verificare che questo fenomeno sta diventando qualcosa di endemico a tutti i livelli, peraltro in una maniera tremendamente subdola e senza che nessuno dica nulla... Anche perchè se una bambina va in un negozio può scegliere anche costumi meno succinti, mentre in edicola ci sono SOLO costumi succinti... E il messaggio che si trasmette è che una bambina (e poi una donna) per essere di tendenza può essere solo così, oppure rischia di essere esclusa (prima dalle amiche e poi dai maschi)... Intendiamoci: non sono bigotto e non penso che ci sia niente di illecito nei bikini, quello che contesto è il bombardamento di questi modelli e l'esclusione di tutti gli altri. Da notare che con i maschietti non si fa nessuna operazione di questo tipo, per tutta una serie di motivi che dovrebbero essere analizzati a parte, anche se è lampante che ai maschi viene concessa fin da piccoli una dignità e un rispetto che le femminuccie non hanno. Inutile dire che questo poi si rifletterà nella vita adulta e nel fatto che i maschi che si scopriranno omosessuali incontreranno tanti problemi proprio perche sono ritenuti in qualche modo più "femmine" di quelli eterosessuali (non foss'altro perchè con le femmine hanno in comune i gusti sessuali), e per questo verranno svalutati in partenza, con discriminazioni e pregiudizi al seguito. Se pensate che esagero quando parlo della vulnerabilità delle bambine ai modelli che vengono loro imposti date un occhiata qui...

Bratz Dolls May Give Young Girls Unrealistic Expectations Of Head Size
Ok... Lo ammetto... Volevo sdrammatizzare e in realtà questo era un documentario satirico, ma in america hanno effettivamente avviato dei programmi nelle scuole onde tamponare l'effetto potenzialmente devastante di certi modelli sulle bambine... Ovviamente in Italia non si fa niente per tamponare l'effetto delle veline (che mi dicono essere imitatissime durante l'ora di ricreazione delle elementari)... Forse perchè, a conti fatti, a qualcuno fa comodo che le cose vadano così?
Voi che ne pensate?
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10 commenti:

francesco ha detto...

l ho sempre detto che quì in italia abbiamo una visione del corpo femminile quasi ossessiva. e non solo nell ambito della vita privata e della tv, ma anche nell ambito del lavoro. ne ho parlato nel mio blog, tipo di quegli annunci "cercasi massaggiaTRICE anche SENZA esperienza" , e sottolineo massaggiaTRICE. poi banconista,commesse,ecc...per legge non possono esprimere questa preferenza perchè discriminatoria,ma lo fanno,e soprattutto te lo dicono anche "no guarda noi cercavamo una ragazza"(e non mi riferisco a luoghi tipo il negozio di calzedonna,dove ovviamente cercano ragazze). ora il corpo femminile è venduto , la sua immagine è usata come un attrazione ,è mercificato in maniera deprimente.
parlando sul tema dei fumetti/cartoni.... le winx non mi sono mai piaciute,e francamente non mi sembrano un modello da imitare.piuttosto preferirei che ,se avessi una figlia,guardasse e imparasse da lisa simpson,piuttosto che dalle winx(o dalle bratz,o dalle veline,da uomini e donne,da quelle del grande fratello,ecc).

Ulisse ha detto...

Manda il tuo articolo al MOIGE, forse si accorgerà che il vero nemico non è un cartellone pubblicitario con due uomini che si scambiano tenerezze ma sono nei giornalini che le bravi e premurose mamme di famiglia comprano garrule alle proprie figliole future mignotte o, per usare un neologismo, future noemi.

july ha detto...

sono pienamente d'accordo con la tua analisi, soprattutto in italia il messaggio verso le donne è sempre lo stesso. A questo proposito vi invito a vedere questo documentario
http://www.ilcorpodelledonne.net/documentario/index.html

Sulle bratz spero fossi ironico, perché quello è un finto documentario satirico (onion news network...).

Wally Rainbow ha detto...

Dici che qualcuno lo ha preso sul serio? Volevo sdrammatizzare, ma forse è meglio specificare...

Anonimo ha detto...

Beh... ormai i segni ci sono tutti no? Armi di DISTRAZIONE di massa, le donne relegate e mercificate in un'immagine (in modo da controllarle con più semplicità), nessuna presenza mediatica per i gay...
Ormai abbiamo la stessa morale di una dittatura e, visti i recenti provvedimenti del governo, presto anche il resto sarà totalitario. Sarà ora di fare i bagagli?

loran ha detto...

Che dire, due pesi e due misure si censura qualsiasi accenno all'omosessualità mentre si mostra il corpo femminile nudo senza alcun problema, basta vedere gli spettacoli del sabato sera in prima serata sulla principale rete mediaset, cosa di cui il Moige non si è mai lamentato.

Wally Rainbow ha detto...

In effetti mi risulta che il MOIGE si lamenti, ma guardacaso nessuno ne fa parola... In compenso il MOIGE viene messo ben in evidenza quando critica l'omosessualità... Sarà un caso?

july ha detto...

Io l'ho preso sul serio, però forse sono stato un po' frettoloso nella lettura :-), perdono!

Wally Rainbow ha detto...

L'importante è che non l'hai detto troppo in giro :-)

Anonimo ha detto...

seminate il vizio, recupererete cadaveri; fate in modo che respirino il vizio con i 5 sensi e tutti i pori della pelle: cominciate dalla donna, dalle bambine specialmente. Una volta caduta la donna, l’uomo cade automaticamente