Finalmente sono riuscito a capire perchè questo blog non era segnalato sui motori di ricerca...Così ho cambiato alcune impostazioni e adesso *magia* è reperibile da chiunque su google (per gli altri motori di ricerca ci vorrà un po' più di tempo, credo). Nel frattempo ho controllato sulla classifica di www.alexa.com, che - se non lo sapete - è il sito che monitorizza la posizione dei siti online, e ho scoperto che è nella posizione 801842...Considerando i milioni e milioni di siti e blog presenti su internet non è poi tanto male (per darvi un'idea: il sito nazionale di arcigay è nella posizione 868492...Circa 67000 posizioni dopo!). Vedremo un po' se e quanto migliorerà col tempo. Proprio per renderlo più appetibile e culturalmente stimolante mi piacerebbe di tanto in tanto parlare di arte gay in senso lato (non solo fumetti e illustrazioni, insomma), visto che se ne parla sempre poco e male, ed è un peccato. Comunque state tranquilli, saranno dei post brevi e sintetici, al limite se vorrete approfondire potrete farlo altrove. Vorrei iniziare parlandovi di Thomas C. Eakins (1844-1916).
Chi è mai costui? Probabilmente anche molti studenti e appassionati d'arte non hanno la minima idea di chi si tratti, visto che è stato un pittore americano e in quanto tale sicuramente esula dai tipici percorsi accademici italiani. D'altra parte non ha realizzato capolavori che gli valessero menzioni d'onore nei libri di storia dell'arte. In compenso ha avuto diversi meriti. Intanto è stato uno dei primi pittori a usare metodicamente le fotografie per realizzare i suoi dipinti, e soprattutto è stato uno strenuo difensore della rappresentazione del nudo maschile integrale. Non ci è dato sapere quale fosse il suo reale orientamento sessuale: era regolarmente sposato, ma sosteneva che "il nudo femminile è la cosa più bella del mondo, dopo quello maschile". Sia come sia per difendere i suoi principi affrontò anche dei guai: quando insegnava all'Accademmia di Belle Arti della Pennsylvania, a Philadelphia, decise che nelle sue lezioni i modelli dovevano posare completamente nudi. Peraltro lo stesso pittore posava nudo per i suoi studenti e incoraggiava gli stessi a posare gli uni per gli altri, in studio o all'aria aperta, magari fotografandoli mentre giocano insieme. Il suo quadro più famoso rappresenta proprio i suoi studenti che fanno il bagno presso il lago Dove di Philadelphia, e lo stesso pittore ci si è ritratto in basso a destra.
Il suo comportamento era a rischio, ma non venne più tollerato quando, nel 1886, fece posare un modello senza veli nella sua classe femminile (all'epoca le classi erano separate per sesso). Venne accusato di "violenza sulle donne" e altre amenità del genere, per poi essere allontanato dalla scuola. E qui accadde una cosa curiosa, perchè per protesta una quarantina di suoi allievi lo seguirono e insieme fondarono una scuola d'arte a parte: la Art Student League of Philadelphia, che durò dal 1887 al 1893. In seguito l'artista tenne lezioni a Washington fino al 1898, per poi ritirarsi dall'insegnamento e lavorare soprattutto come ritrattista (anche perchè la sua "fama" lo aveva compromesso irrimediabilmente). Però non smise mai di dipingere e fotografare nudi maschili, spesso con la scusa dei ritratti sportivi (i suoi soggetti preferiti erano i pugili e i lottatori...Che all'epoca gareggiavano praticamente nudi).
Oggi Thomas C. Eakins viene considerato il capostipite della pittura omoerotica moderna, ma anche il primo pittore che ha osato sfidare pubblicamente il tabù del nudo maschile integrale nell'arte moderna. Se persone come lui non si fossero messe in gioco, probabilmente oggi vivremmo in un mondo peggiore. A questo punto non posso fare a meno di chiedermi quanta gente sia disposta a mettersi davvero in gioco al giorno d'oggi, e se questo sia direttamente proporzionale al livello culturale di una società come la nostra...
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